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domenica 22 dicembre 2013

Tortino caldo al cioccolato e... non sono una foodblogger!


La verità è che il mio non è un blog perfetto. E che io non sono una foodblogger.
Non ho i props nel cassetto. Non ho le stoffine quelle belle da usare come sfondi, da abbinare ai colori dei piatti che preparo con amore.
La verità è che io adoro la macchina fotografica, ma detesto le mie fotografie. Non mi piacciono, senza troppi giri di parole. E resto invece incantata da quelle che trovo qua è là (oh mio Dio, qualche mese fa ho scoperto Pinterest e si prospettano 9 giorni di vacanze... aiutatemi...).

La verità è che ci sto pure provando, a fare tutto ciò! Poi però vince la Serena che è in me, quella autentica. Quella che proprio non ce la fa a comprarsi i piattini tutti diversi, che così vi può fare vedere sempre qualcosa di bello e di carino (eppure ci ho anche provato...). Quella che quando vede una stoffa bellissima, e ne vorrebbe comprare un pezzetto per poi usarla nei "set" fotografici, alla fine non ce la fa e dice alla commessa "Ne tagli pure due metri, grazie." (due metri??????????????).
La verità è che alla sola idea di dover riscaldare la pasta rabbrividisco, eh si, se tocca mangiarla lievemente tiepida, quel piatto spetta a me.
Quindi alla fine, quello che vedete il più delle volte è la mia tavola, quella su cui mangio. Si è vero, ho una tavola di legno bellissima che mi ha donato un caro amico falegname, e una lightbox che mi ha fatto un marito una sera e che adoro. Ma nulla di più. Vi dico solo che sempre lo stesso marito mi ha fatto un'altra tavola che devo ancora dipingere. Mi piace anche un pò avere lì delle cose assolutamente da fare ma che so che non farò molto probabilmente a breve termine... (ehm... Dino... e ho detto tutto...).
Quello che leggete è quello che ho riscritto, perchè anche quando provo a scrivere e pianificare un post poi quello mi fa letteralmente schifo (e lo so che non si dice... ma in teoria non si dice del cibo che si mangia, no?) e alla fine, prima di pubblicarlo, lo riscrivo. Oppure sono colta da vena poetica improvvisa, lo scrivo e lo pubblico nel primo momento che ho.
La verità è che cucinare dei biscotti di Natale ad agosto... non so... diciamo che dovrei avere una giusta causa per farlo (Vaniglia, ti capisco...;))
La verità è che io adoro il cioccolato, e che il dessert di Natale non poteva che essere così: dolcemente invitante, morbido e caldo. Ma anche un pò acidulo. E di un buono da sfinimento. Talmente buono che se imparerete a farlo a casa, molto probabilmente non lo sceglierete più come dessert al ristorante.

TORTINO CALDO AL CIOCCOLATO

1 uovo
30 g zucchero
25 g cioccolato
50 g burro pomata
20 g farina

In una casseruola sciogliete il cioccolato a bagnomaria.
Montate a neve fermissima l'albume (più che potete). Montate lo zucchero con il tuorlo, anche in questo caso il composto che otterrete dovrà essere molto spumoso (più che potete). A questo punto, aggiungete al tuorlo con zucchero il burro pomata (si usa questo termine per un burro morbidissimo, che ha la consistenza appunto di una pomata) e il cioccolato fuso. Incorporate la farina setacciata e per ultimo l'albume, che aggiungerete poco per volta in modo che non si sgonfi troppo.
Inburrate e infarinate degli stampini monodose oltre i 3/4 e infornate in forno già caldo e statico a 180° per 8 minuti (attenzione, devono proprio essere 8 minuti: se lo tirerete fuori poco prima il tortino non starà insieme e se lo tirerete fuori poco dopo sarà già troppo rassodato).
Servite con marmellata di arancia home made o con una pallina di gelato alla vaniglia.
Per 2 persone.

8 commenti:

  1. eheheheh, ti capisco, come ti capisco.... mi ritrovo esattamente in ogni tua parola!
    Mi consola sapere che c' è qualcuno oltre me, che si fa tutte queste paturnie :)
    Sul tortino che dire! E' uno dei miei dolci preferito che calza a pennello in qualsiasi occasione, anche in una fredda serata a casa in cui ci si vuole coccolare un po'...

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  2. Credimi, provo esattamente la stessa cosa! Purtroppo la mia macchina fotografica è quella che è e fare delle foto davvero belle è difficilissimo! Certe volte rimango a bocca aperta davanti ad alcuni blog di cucina che presentano foto meravigliose ma, alla fine, credo che l'importante sia proporre delle buone ricette :) C'è sempre tempo per migliorare con la fotografia! Un bacione :)

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  3. heheheheh!! Cara Sere, io ci ho messo quasi 2 anni a capire quale è la mia strada e adesso mi pare di averla raccolta. Innanzitutto non esiste una regola per essere una food blogger, ognuno sceglie la propria 'inclinazione' e trovo FONDAMENTALE seguirla per contrastare la nostra vera natura. A te piace parlare di materie prime, di reportage e si vede lontano un miglio perché queste due cose ti vengono benissimo, quindi chi se ne frega delle tovagliette e dei legni invecchiati, chi ti segue VERAMENTE saprà cogliere ciò che vorrai dire. Non c'è scritto da nessuna parte che la food blogger deve avere 25 tipi diversi di props :-) Io ti stimo per quello che fai e per come lo fai e per la serietà che ci metti. Per me sei una Food Blogger con la F e la B maiuscole :-)
    Bacioniiiii
    PS: per il tortino, un suggerimento dal corso di pasticceria professionale: se si congelano e poi si usano è molto più facile la gestione del cuore morbido e non si fallisce mai con la cottura.

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    1. Approvo la Roberta in toto (come sempre... ;)), compresa la questione congelamento per il cuore di cioccolato... E tu cara Serena, sì, sei una foodblogger eccome!!! <3
      Per il resto... ehm, anche io ne faccio tagliare molte volte un due metri, mi è capitato anche di più. Ora comincia a moltiplicare per... 25? magari!!! ;)

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  4. Pensa che tu almeno sai come usare una macchina fotografica, infatti le tue foto sono sempre belle foto, che tu ne dica il contrario...anche se essenziali!
    Devo dire che, seppur un classico, anche la tua ricetta è fantastica :)

    Buon Natale,
    Marco di Una cucina per Chiama

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  5. Come ti capisco! Ma foodblogger o non foodblogger, la tua identità arriva forte e chiara e a noi che bazzichiamo queste pagine, piace assai. Ottima scelta quella del tortino al cioccolato: anche io, da quando ho imparato a farlo a casa, non lo ordino più come dessert al ristorante. Un bacione natalizio

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  6. Capisco assai.. io, che di piatti IN TUTTO ne ho due servizi, di cui uno è quello bianco Barilla anni '80... che ho un po' di bicchieri ma mai quello giusto, che ho appena una tovaglia/panno bianco per lo sfondo, e poi ho quel che ho, e solo un paio di tovaglie sono all'altezza di un bello sfondo.
    Ma che ci dobbiamo fare, siamo così... e chi ci ama ci piglia! ;)
    Bellissimo il tuo tortino.. perfetto perfetto!
    Un bacione

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  7. Ciao Serena, capisco perfettamente quello che senti. Anche a me capita di essere sempre molto severa con me stessa, anche se gli altri pensano che io sia brava e che le foto siano "perfette".
    Un giorno però mi sono accorta di una cosa: il mio blog rappresenta me stessa ed è giusto che un post sia più curato, altri meno, che ci siano errori di battitura per la fretta...tutto questo sono io.
    Allora anche tu, continua a fare quello che ami, e fallo così come piace a te.
    Non so se può cambiare qualcosa, ma a me le tue foto piacciono, tanto che ti aggiungo subito ai preferiti, continua così!!
    Ciao! :-)
    Ele

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