Immersione totale nella natura

Risotto con totani e asparagi

Domenica scorsa, ennesima gita fuori porta! :) per la gioia della mia amica Robi...
Siamo stati al rifugio Don Barbera: è stata veramente dura. 700 metri di dislivello da affrontare in sole 2 ore di cammino (tanto per darvi l'idea di quanto era ripida la salita... e poi la discesa -.-). Ma mica è finita! Perchè poi alla sera c'era l'Italia: non vuoi mica non guardare la partita con gli amici, e magari prima anche cenare un pò in giardino? :)
E così, gli amici che sono sempre molto buoni con la sottoscritta, hanno lanciato la proposta "Pizza da asporto!!!". Ma io, che ho la testa più dura del marmo, e una forte avversione con la pizza da asporto (che ci volete fare... a me la pizza piace in pizzeria... oppure a casa, ma fatta in casa, appunto) ho optato per un risotto a base di totani e asparagi. Ho trovato questo accostamento veramente particolare.

Scaloppine di vitello

Scaloppina di vitello al profumo di basilico e limone con patate golose

Con l'MTC di giugno ho aperto gli occhi. E ho scoperto che quelle cose farinose, un pò viscide, che ogni volta che mi venivano proposte mi si alzavano i capelli perchè proprio non mi piacevano, in realtà sono un piatto ottimo! :) E chi l'avrebbe mai detto? Davvero, le ho fatte, perchè quando si partecipa ad un "gioco", non ci si può sottrarre, nemmeno se il piatto in questione proprio non ci va giù.

Migliorero e una grande scoperta

Cous cous vegetariano

Eccoci di nuovo qui, di un ritorno da un weekend meraviglioso, ricco di sole. Io dico "Finalmente" e sono felice di boccheggiare, c'è invece chi si lamenta anche del caldo. Eh si, dico anche perchè queste persone che oggi (dopo 2 giorni!!!) si lamentano del caldo, fino a qualche giorno fa si lamentavano di un'estate che non arrivava. Ma dico io... e chiarirsi un pò le idee? Va bene che non tutti possiamo amare il caldo, c'è anche chi ama il fresco. E su questo non discuto assolutamente (ci mancherebbe!). Ma quelli che proprio si lamentano per ogni cosa... mi fanno venire i nervi. Sono quelli che di fronte ad una scelta, tra una maglietta bianca e una rossa, la vorrebbero bianca. Ma bianca non c'è. E se la commessa gioisce e dice "L'ho trovata bianca!" e la tira fuori... questo risponde "Eh, ma non bianca così. Io intendevo bianco avorio...". Ah, ecco. Appunto.

Lilla... come la mia casa e il glicine

Glicine in pastella con polpette alle erbe

Mi ricordo ancora con esattezza il giorno in cui ho preparato questo piatto: il 25 aprile. San Marco, la festa del mio paese natale, Pallare.
Ho cucinato il glicine, e poi l'ho fotografato (ve l'ho detto no che ormai fotografo tutto? che non ho ancora capito se mi piace di più fotografare o cucinare... forse cucinare, perchè non lo faccio solo per me, ma la passione per la fotografia non me la toglie nessuno! hihihi e l'ultima volta ho detto il contrario!! sono una donna bipolare) :). Ma non l'ho postato! :)

Sampeyre e le tortine alle ciliegie

La bella stagione ormai (ormai... mah, forse dovrei dire era ora :)) è arrivata e con essa anche le gite fuoriporta! :)
E devo ammetterlo: sono ancora ampiamente indecisa sul "Mi piace di più cucinare o di più fotografare?". Un giorno credo di amare di più la cucina, il giorno dopo la fotografia! :)
Ma visto che l'una non esclude l'altra, per queste gite estive parto sempre con la mia reflex al collo e scatto foto qua e là.
Oltre ovviamente a camminare, se la meta, come in questo caso, è in montagna. Eh si, mi tocca. Accade questo quando si convive con una persona: bisogna accettare i gusti dell'altro e cercare di condividere più cose possibili. Anche quelle cose che da sola non faresti mai e poi mai. Come per esempio armarti di scarponi, zaino con capienze inimmaginabili (che poi il mio per fortuna tanto grande non è...) e racchette da trakking. :)

4/4

Quatre Quarts

Il dubbio è stato fortissimo. Anzi, non c'era nemmeno, all'inizio, il dubbio. Questa torta non doveva essere una torta da post. Assolutamente no! Perchè mi domanderete voi? Eh, perchè la quatre quarts è famosissima, la conoscono tutti. Quindi non mi era balenata neppure l'idea di metterla sul blog.
Intanto l'avevo preparata circa un anno fa per la prima volta e, a dire il vero, non mi aveva detto poi chissà che. Anzi! Però a Matteo era piaciuta, e quando un paio di sere fa ho realizzato che avevamo finito i biscotti che avevo preparato per la colazione e anche la crostata con le more, ho capito che dovevo preparare qualcosa (sono più di due anni che a colazione mangiamo solo cose home made, e da quando è così io finalmente mangio a colazione, prima proprio non mi andava giù nulla, eppure, come dice qualcuno, le gocciole della Pavesi sono così buone!!!).

Casa dolce casa

Topping di fragole

Lo scorso weekend è stato un nuovo weekend uggioso. Questo ci ha portati a starcene nella nostra casetta, a ciondolare, a sbrigare lavoretti e, perchè mai no? :), a cucinare.
Mi sono destreggiata con diverse cose (che magari prima o poi vi posto, visto che ormai che sono diventata veramente una foodblogger, scatto foto a tutto pensando: non si sa mai! :)) e oggi voglio farvi vedere questa ricetta molto golosa.

Polpo alla lucana... ops... luciana...

Polpo alla luciana

Il polpo alla luciana (nome corretto della ricetta) è un polpo famoso. Per me, naturalmente. Infatti prima di sposarmi, quando andavo a pranzo a casa dei genitori del mio fidanzato, capitava che questo polpo alla luciana uscisse nei discorsi. "Quanto è buono il polpo alla luciana!" "Quella volta che Amedeo l'ha fatto era una cosa squisita!". Fatto sta, che quando mi sono sposata, come primo regalo per il primo Natale sotto l'albero ho trovato "Il talismano della felicità" di Ada Boni (regalo tra l'altro da me ambitissimo). E dentro a questo libro ho trovato la preziosissima ricetta del polpo alla luciana, che nel mentre, ogni volta che lo nominavo, puntualmente lo chiamavo (e lo chiamo tutt'ora) polpo alla lucana. Chissà poi perchè! Perchè secondo voi si storpiano i nomi, alle volte? Mah, fatto sta che ogni volta io non ricordo mai se sto polpo è alla lucana o alla luciana! :)