Il bianco e il nero.
La partenza e l’arrivo.
Un aereoporto, una stazione. Casa.
C’è o non c’è (e poi realizzarlo, che è la cosa migliore o peggiore, a seconda dei punti di vista).
Sorridere e piangere, piangere sorridendo e sorridere piangendo.
Una telefonata, parole sconnesse, lacrime che rigano il volto. Sorrisi e abbracci.
Amore e odio.