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mercoledì 11 dicembre 2013

Le CacioRicette e il formaggio Nostrano Alpe Vaia


Un menù di Natale non sarebbe lo stesso se non si pensasse proprio a tutto.
Ma tutto eh! Quindi anche al pane.
Ho colto l'occasione e, con l'arrivo dei pranzi in famiglia e la collaborazione ormai stabile da qualche mese con QualeFormaggio, ho voluto preparare un pane vestito a festa: ricco e profumato, ideale da accompagnare agli affettati che, sono certa, difficilmente mancheranno nelle nostre tavole in questo periodo. Eddai, che due fette di salame non hanno mai ucciso nessuno! ;) mi raccomando però, di maiali felici eh... (o almeno finchè non sono diventati salami...).

Non mi è stato difficile fare uscire un pane eccezionale: la lievitazione lenta, grazie alla mia pasta madre, e un formaggio di quelli che non se ne trovano in giro (ma vi dirò io dove trovarli, a tempo debito!), io vi avverto!
Si tratta del formaggio Nostrano Alpe Vaia dell'azienda TreValli (Valtrompia, Valsabbia, Valcamonica), un formaggio semigrasso vaccino a pasta extradura. Viene prodotto solamente d'estate nell'Alpe Vaia (Foreste di Lombardia, comune di Bagolino) e lavorato a latte crudo con una piccola aggiunta di zafferano. La sua produzione è ottenuta con il latte delle vacche al pascolo (le vacche quelle felici, come quelle che io e Comandate Amigo incrociamo nelle nostre passeggiate in montagna, e che sono cugine dei maiali di cui sopra), e questo conferisce al formaggio dei sentori pieni ed intensi, ma anche fruttati e dolci. Si riesce addirittura a sentirne dei sentori della vegetazione che hanno assaporato gli animali al pascolo. L'azienda TreValli è l'unico produttore di questo formaggio, che è quindi ancor più pregiato. La stagionatura prevede una cura periodica ogni 7/20 gg  (all'inizio 7 e via via che invecchia 20 ;)) dopo la raspatura e successiva oliatura della crosta con olio di lino. Raggiunge l'apice della sua bontà dopo 18 mesi di stagionatura.


Io ho pensato che cucinarlo sarebbe stato un delitto. Me lo sarei mangiato così, a tocchetti, davanti ad un bel film (ah... le serate relax con i cibi golosi sono le mie preferite...).
Ma avevo promesso anche una ricetta a Stefano, e così ne ho grattuggiato un pò e l'ho impastato in questo pane che vedete. Mi raccomando: corrette tutti da QualeFormaggio a rubare la ricetta (e tra qualche settimana a ordinare il formaggio direttamente allo stagionatore!). E fate questo pane: tutti i vostri ospiti ne resteranno entusiasti.



2 commenti:

  1. Un pane ricco e vestito a festa?! Ecco, mi hai già conquistato.. sul formaggio, nemmeno mi pronuncio, ché io ho problemi con una dipendenza da formaggi, ecco.

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  2. Come resistere?! Quel pezzo di formaggio sembra una poesia scritta col latte... e poi pane e formaggio sono il mio pasto preferito :)

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