Ci siamo prese un mese di riposo. Ce lo siamo meritate, vero?
Ma ora torniamo, più fresche che mai ('nsomma, dire il vero io avrei voluto ancora un mese di relax, ma nulla da fare, Streghetta ha voluto a tutti i costi ricominciare! ;)).
E questo mese, in questo autunno che è agli inizi(che per me ancora autunno non è, visto che vi dicevo che inizierà il 1 ottobre, cioè domani...), quale ingrediente migliore se non il fico?
Per altro, a casa nostra, io e Comandante Amigo abbiamo piantato un albero di fico. Il lavoro l'ha ovviamente fatto più Comandante Amigo di me, ma non stiamo ad andare troppo per il fine, vero? :) E quando la Streghetta mi ha proposto il fico come ingrediente del mese, non ho potuto fare altro che pensare "Come sarebbe bello fotografare
Detto fatto, me ne ritrovo due, due di numero, raccolti proprio da mio marito: che nemmeno sapeva che l'ingrediente del mese era il fico.
Lo vedo, arriva con questi due fichi in mano, in una domenica uggiosa (la stessa delle baguettes, tanto per capirci) e mi vede partire in quarta: i formaggi li ho, i fichi pure, il pane anche, quale migliore abbinamento se non un fico farcito passato al forno? Buonerrimo, davvero.
Lo cucino. Lo immortalo. Lo mangiamo. La domenica uggiosa finisce, e io mi ritrovo dopo un pò a dover decidere, con Streghetta, a chi tocca la scrittura della scheda. A questo giro
Lo guardo e gli dico "Amour, la fai tu la scheda prodotto di questo mese, quella sul fico?". E lui, con quegli occhi azzurri che si ritrova, mi guarda e mi dice "E scusa, c'erano mica per caso dei dubbi?".
Presa un pò alla sprovvista da tante cure, non posso fare altro che domandarmi che succede...
Poi mi manda il .doc della scheda prodotto, da visionare e da spedire a Streghetta.
Il gelo.
Riuscirò mai più a fermarlo? Già le mie amiche gli avevano inculcato la convinzione di essere stato il Gran Figo di Pallare degli anni '90, ma ora, se se la crede ancora adesso, io, come sopravvivo???
Sono una donna spacciata. Mi aiutate voi, please?
IL FICO
Bè, a me sembrava ovvio, ma ci sono stati alcuni tentennamenti sulla decisione di chi avrebbe dovuto fare la scheda del Fico…
Il Fico nasce sul finire degli anni settanta in una giornata invernale in una città di mare e andrà a sostituire l’immagine dell’uomo frichettone figlio dei fiori che tanto piaceva dopo woodstock e quella del paninaro in voga a metà anni ‘80. Inizialmente biondo e con gli occhi azzurri, il Fico poteva confondersi facilmente negli anni ’80 con altri frutti immaturi poco appetibili del nord europa, ma, col passare degli anni, la maturazione del Fico ha portato ad avere a partire dalla metà degli anni ‘90 un soggetto molto appetibile col capello lungo (meno biondo) e l’occhio azzurro (sempre). Poi, sul finire degli stessi anni ‘90 il Fico ha modificato il suo aspetto esteriore, che poi è anche quello corrente che potete ancora (J) verificare di persona tutt’oggi: un Fico a piena maturità, glabro e con l’occhio azzurro (sempre)!
Ma forse voi volevate sapere qualcosa in più riguardo un’altra varietà di fico vero?
Bene, cercate della Raffaella? Potete chiedere a Cristiano Ronaldo o Mario Balotelli.
Invece cercate di Roberto? Potete allora chiedere a Beppe Grillo;
Invece vi interessa il Ficus Carica? Quella pianta di difficile distinzione botanica fra la pianta maschio fico e la pianta femmina nonsipuòdire? Quella pianta, il maschio, che produce frutti non commestibili e la femmina che produce:
Aloa!
Bè, a me sembrava ovvio, ma ci sono stati alcuni tentennamenti sulla decisione di chi avrebbe dovuto fare la scheda del Fico…
Il Fico nasce sul finire degli anni settanta in una giornata invernale in una città di mare e andrà a sostituire l’immagine dell’uomo frichettone figlio dei fiori che tanto piaceva dopo woodstock e quella del paninaro in voga a metà anni ‘80. Inizialmente biondo e con gli occhi azzurri, il Fico poteva confondersi facilmente negli anni ’80 con altri frutti immaturi poco appetibili del nord europa, ma, col passare degli anni, la maturazione del Fico ha portato ad avere a partire dalla metà degli anni ‘90 un soggetto molto appetibile col capello lungo (meno biondo) e l’occhio azzurro (sempre). Poi, sul finire degli stessi anni ‘90 il Fico ha modificato il suo aspetto esteriore, che poi è anche quello corrente che potete ancora (J) verificare di persona tutt’oggi: un Fico a piena maturità, glabro e con l’occhio azzurro (sempre)!
Ma forse voi volevate sapere qualcosa in più riguardo un’altra varietà di fico vero?
Bene, cercate della Raffaella? Potete chiedere a Cristiano Ronaldo o Mario Balotelli.
Invece cercate di Roberto? Potete allora chiedere a Beppe Grillo;
Invece vi interessa il Ficus Carica? Quella pianta di difficile distinzione botanica fra la pianta maschio fico e la pianta femmina nonsipuòdire? Quella pianta, il maschio, che produce frutti non commestibili e la femmina che produce:
- i fioroni, che si formano da gemme dell'autunno precedente e maturano alla fine della primavera o all'inizio dell'estate;
- i fichi, o forniti, o pedagnuoli che si formano da gemme in primavera e maturano alla fine dell'estate dello stesso anno;
- i cimaruoli derivanti da gemme sommitali prodotte nell'estate la cui maturazione avviene nel tardo autunno laddove l'estate è molto lunga ed il clima particolarmente caldo e che comunque potrebbe spesso essere incompleta o insoddisfacente.
Aloa!
FICHI AL FORNO CON CAPRINO
2 fichi maturi
4 pezzi di Quersogn (questo qui)
gherigli di noce
timo qb
glassa di aceto balsamico di modena qb
Accendere il forno a 180°C statico. Tagliare in due i fichi, adagiarvi sopra il formaggio, il gheriglio di noce e un pò di timo.
Chiuderlo a caramella in una pezzo di carta stagnola e ripetere l'operazione con gli altri mezzi fichi.
Infornare e lasciare per circa 10-15 minuti (dipenderà dal tipo di caprino che utilizzerete).
Tirare fuori dal forno, aggiungere poca glassa di aceto balsamico e servire caldo.
Per 2 persone (uno stuzzichino...).
2 fichi maturi
4 pezzi di Quersogn (questo qui)
gherigli di noce
timo qb
glassa di aceto balsamico di modena qb
Accendere il forno a 180°C statico. Tagliare in due i fichi, adagiarvi sopra il formaggio, il gheriglio di noce e un pò di timo.
Chiuderlo a caramella in una pezzo di carta stagnola e ripetere l'operazione con gli altri mezzi fichi.
Infornare e lasciare per circa 10-15 minuti (dipenderà dal tipo di caprino che utilizzerete).
Tirare fuori dal forno, aggiungere poca glassa di aceto balsamico e servire caldo.
Per 2 persone (uno stuzzichino...).
Ciao bella..sono appena passata da Valentina..e ora passo da te..ho letto un po' questa rubrica a due e mi piace tanto tanto, ottima anche l'idea di dare tutte le info del attraverso la scheda prodotto..l'abbinamento che hai prosto è alquanto fantastico!
RispondiEliminaUN bacio Buon lunedì
Sonia
Mamma mia. Il fico.
RispondiEliminaUna delizia della natura.
Versatile, dolce e morbido.
Adoro gli accostamenti dolce e salato.
Ottima proposta la tua.
Un abbraccio splendore
Bella la ricetta ma fantastiche davvero le foto!!! Bravissima
RispondiEliminaMa tu mi vuoi male con questi formaggi e questi fichi passati al forno? Che abbinamento semplice e splendido insieme!
RispondiEliminaFelice di averti rivista.. e poi, perché non permettere a quel santo di marito di tirarsela un po'... suvvia!!
Ma lo avete rovinato quel pover'uomo! :-)
RispondiEliminaFichi farciti, quelli li posso fare pure io (ma un formaggio accessibile ai comuni mortali? Quale posso usare? Io ho ho solo il supermercato per gli approvvigionanementi...)
Baci
no vabbè! ma che c'entra, io non vado nei supermercati per le mie malsane idee (e per necessità talvolta mi capita di doverci andare, ahimè!)... ma non dirmi che in tutta Milano non riesci a trovare uno spacciatore serio di formaggi perchè non ti credo!!! ;) puoi prendere un caprino (anche se non di questa azienda) che ti consiglia il formaggiaio serio di cui sopra: l'importante è l'abbinamento forte che contrasti il gusto dolce del fico. as you prefer! :) bacio!
EliminaNo ma vabbè, hai creato un mostro ;) Comandante Amigo sei tutte noi!
RispondiEliminaConfesso che i fichi freschi non li mangio ma quando sono secchi mi piacciono da morire... chissà cotti in forno, dovrei provare.
Felice davvero di averti rivista riabbracciata e di aver chiacchierato ancora un po' con te, Sere cara sei proprio una persona speciale. Mille baci
Grandissimo Comandante Amigo!!!!!!
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