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mercoledì 25 settembre 2013

Di Patacche, Marmellin, Gusse d'Amu ed Etichette.


Nella mia vita ho incontrato diverse persone, e ognuna di loro mi ha regalato qualcosa, chi più e chi meno, tutte hanno lasciato un pezzettino di loro nella mia esistenza e mi hanno permesso di essere la donna che sono oggi: un pò snob, un pò alla mano, un pò acida, un pò cubettodighiaccio, un pò dolce, un pò timida, un pò molto chiaccherona (ecco, forse questo lo avevo già di mio?), fissata con il cibo (penso sempre a mangiare) e fissata con la dieta (penso sempre a non ingrassare e a ommioDiochesederegrossocheho!), molto cocciuta ma apertissima alla discussione (del tipo che se penso che una cosa è nera, per convincermi che è bianca, dovrete battervi a sangue, e se mi farete vedere che è bianca, ma solo se ci riuscirete, allora cambierò idea). Convinta che le mezze misure non esistano, e che esista solo o bianco o nero.
E poi sono estrosa. E se ad ogni mio pezzettino con buona probabilità dovrei rigraziare qualcuno, per questo senza ombra di dubbio devo ringraziare loro.
Roberta, Marcella e Paola, un terzetto di donne dinamiche, inguaribili sognatrici, colorate fin nel midollo, talmente vive da fartela vedere, la vita, anche solo quando le incontri, così spumeggiati come sempre sanno essere.
Ecco dicevo, ci sono loro, e loro di me hanno tirato fuori un pò di estrosità, mi hanno regalato la capacità nel farmi girare per la strada con un "maiale" infilato in un anulare, incurante degli sguardi altrui. Maiale che poi, con il tempo, è diventato un elefante, e poi un ippopotamo e ancora una ranetta. Sono riuscite a farmi diventare così grazie alle Patacche, appunto, come citavo nel titolo di questo post particolarissimo.


Le Patacche sono degli anelli coloratissimi, divertentissimi, un pò sfacciati e un pò sfrontati. Sono degli anelli molto grandi (delle patacche, insomma) e sono il simbolo che rappresenta, nella mia immaginazione, la creatività di queste tre brillantissime donne.


Roberta è stata la precorritice della loro nascita: la ricordo ancora quando la incontravo per strada, sempre vestita in maniera particolarissima, tanto particolare da girare con una semplicità disarmante con un super ippopotamo al dito (e dico, immaginate voi quanto avrei voluto averlo, quell'ippopotamo che tanto attirava la mia attenzione, quando ancora le Patacche non esistevano?).

 
Marcella è stata colei che mi ha avvicinata di più alle Patacche: "Sere secondo me le porteresti da Dio!". Manco a dirlo quanto è stato caldamente invitato, Comandante Amigo, a regalarmi quel maialino tutto rosa che mi piaceva da morire. <3


E Paola è stata la scoperta di quest'anno al Macef 2013, colei che con tanta pazienza mi ha raccontato tutto, ma proprio tutto, delle Patacche. Anche quel poco che ancora non sapevo. Dei prototipi e dei colori che scelgono. E come delle Patacche mi ha raccontato dei Marmellin. E poi delle Gusse d'Amu. E si, anche delle Etichette.
Bene, ora voi mi direte: ma Sere, di che cosa stai parlando???


Le Patacche sono degli anelli, con la forma di animale, fatti tutti a mano in vetro di Murano dal mastro vetraio Tiziano Rossetto. Rappresentano diversi animali e ad ogni animale è associato il proprio significato.


E vanno portate rigorosamente Occhi negl occhi e sedere al mondo.


Nel tempo poi, con lo stesso concetto, sono arrivate anche le neonate Gusse d'Amu (completamente bianche con una goccia d'amore nel loro corpo, non importa se in una orecchia o in una zampina, l'importante è avere quel quid di amore in più). E un pò di tempo fa, la versione che io chiamo "Caramella", ovvero le Gommose.


Non tutte noi donne siamo così estrose da girare con un animale così grande al dito (ma io non rientro nella categoria, perchè con me, loro, sono riuscite nel lavoro meglio che mai!). Così per loro le Patacche sono state rivisitate e proposte anche nella versione mignon, da mignolino: i Marmellin.

 
Ma le mie amiche, non contente di vedermi girare solo con dei grandi animali al dito, se ne sono inventate delle altre. Perchè scusate, il povero Merlo può non avere un pò di mangime? E la nuovissima Balena, girerà mai senza un Cirripede? E la mia nuova e fiammeggiante Gussa D'Amu, può non avere un'altra goccia d'amore in più, nella sua vita? Da qui nascono così i Tocchetti: semplici fedine, in vetro di Murano anche loro, da abbinare ai vostri animali preferiti.


Bene, ora sono certa che anche voi non potrete più stare senza avere la vostra Patacca Gommosa Gussa o Marmellin preferita! E allora correte qui, a vedere sul web in quante siamo con un animale così prezioso, e quanto lo portiamo sempre in giro insieme a noi.
Però, visto che le tre donzelle ne hanno sempre mille in mente, non ho ancora finito, e vi devo parlare della new entry di questo Macef 2013 (a cui ho avuto il piacere di partecipare anche io): l'Etichetta.


Le Etichette sono un'altra invenzione, particolarissima: una collana in stoffa nera con due estremità di ceramica. Due etichettte, per l'appunto.
Le etichette sono proprio dei cartellini, come quelli che trovate nei vostri abiti o sugli oggetti che acquistate, utilizzati per indicare il prezzo e il contenuto dell'oggetto. O ancora, sono una definizione superficiale data ad un movimento di pensiero o a qualcuno.

"Ogun vede quel che tu pari" ma "Nessun sente ciò che tu sei"
 
Ovviamente io ho scelto di apparire così, CRUDELE. Pensate possa andare bene? O che qualcuno possa veramente sentire ciò che io sono? ;)

MATITE COLORATE
Corso Italia 31
Cairo Montenotte
Savona
17014

LE AMADRIADI
Via Roma 6
Cairo Montenotte
Savona
17014

6 commenti:

  1. Ma sono stupendi!!!! A me piace tantissimo l'uccellino nero :-) Bravissime queste donne e pure il maestro :-) BAiconi

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  2. ma..un negozio online c'è vero?!! :-)

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  3. Che post meraviglioso, Serena! Hai saputo descrivere al meglio le personalità di queste meravigliose donne (talmente vive da fartela vedere, la vita...che definizione perfetta). E le Patacche sono nella mia lista dei desideri da tempo, mi sa che è ora di farle diventare realtà.
    Baci

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  4. Ma il maialino io te l'ho visto al dito un anno fa o sbaglio?!
    Comunque per i miei gusti le Gusse d'Amu sono perfette :D Voglio, fortissimamente voglio!

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  5. Donne "sarde", domani ho per voi i depliant da lasciarvi. Così sognerete e potrete mettere tutto nella lista dei desideri... per fare cogliere a chi deve cogliere. ;) e qui a Cagliari con me c'è giusto un Marmellin e una Gommosa... tanto per stuzzicare il can che dorme. ❤️

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