Il pane dolce del sabato

Vi avevo detto che domenica era stata una giornata culinaria, vero? :)
Il rito della colazione è un rito irrinunciabile, ma di questo vi avevo già parlato. Voi poi provate a fare il pane dolce del sabato e diventerà anche un gesto sublime.
A casa mia non siamo dei veri golosi. Dei buongustai si, degli amanti del buon cibo e delle ottime materie prime anche. Potremmo passare le serate a degustare vino o cercare in giro della buona birra.
Ma anche se mi ci dedico e sforno delle ottime pietanze, è difficile che in due riusciamo a mangiare così velocemente una qualsiasi cosa da me preparata. Forse anche per questo riesco a mangiare ogni giorno a colazione cibi completamente home made. Perchè una torta ci è sufficiente per tutta la settimana! (crostata a parte) :)

Proprio per questo motivo, la treccia del sabato ci ha accompagnati e credo ci accompagnerà per tutta la settimana. E grazie a lei sarà un dolce risveglio. Vi svelo poi un segreto: se la passate due minuti nel forno, la mattina, sembrerà appena sfornata.
Cosa ve lo dico a fare se una delle due che ho preparato, con una presa di coscienza, è dovuta finire nel Santo Freezer? Inutile vero? Ma lo spreco proprio non mi va giù. E allora la scongeleremo e ce la gusteremo (forse, e nel frattempo potrò anche farvi sapere se il congelamento è una buona alternativa!).
Come al solito, anche questo mese, devo ringraziare una delle mie scuole di cucina: l'MTC. Lo ammetto... questa volta ero un pò restia, per paura di non poterla apprezzare se non appena sfornata. E ancora una volta mi sono dovuta ricredere! E allora grazie a Eleonora di Burro e Miele.

IL PANE DOLCE DEL SABATO
per due trecce ripiene:

500 g farina 0
2 uova medie (circa 60-62 gr con il guscio)
100 g zucchero
20 g lievito di birra
125 ml acqua tiepida
125 ml olio evo
10 g sale
100 g uva passa
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaio di acqua
Primo ripieno
semi di sesamo
125 g marmellata arancia home made
cioccolato fondente qb

Secondo ripieno
semi di sesamo
miele millefiori di Vallombrosa
nocciole Piemonte intere
3 pizzichi chiodi di garofano in polvere
3 pizzichi zenzero in polvere

Prima di tutto e importantissimo, setacciare la farina 0. Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a che non si sia formata una schiuma. Mischiare la farina, il sale e lo zucchero e versarci il lievito e cominciare ad impastare, versare poi l'olio e per ultimo le uova, uno ad uno, fino alla loro incorporazione. Lavorare fino a che l'impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita (NB ho dovuto aggiungere un pochino di farina 0 perchè a me proprio non si amalgamava... Eleonora: è normale?).
Lasciar lievitare per almeno due ore, dopodichè, sgonfiare l'impasto e tagliarlo in due parti uguali. Tagliare poi ognuna delle parti in tre. Stendere su un piano infarinato ognuna delle parti lunghe circa 35 centimetri e larghe 15.
Per la prima treccia, usare la marmellata, mettere qualche goccia di cioccolato fondente. Per la seconda treccia invece stendere il miele, adagiarci sopra le nocciole e poi mettere qua e là le spezie.
Arrotolare poi le lingue di pane sulla lunghezza, in modo da ottenere dei salsicciotti da poter poi unire per formare la treccia.
Adagiare le trecce su una placca da forno unta di olio (io le ho messe sulla carta forno). Lasciare lievitare ancora due ore. Sbattere il tuorlo d'uovo con un cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla superficie; spolverare con i semi di sesamo.
Infornare in forno già caldo e statico a 200° per circa 15-20 minuti (regolatevi in base al colore delle trecce).
Per 2 trecce ripiene (e per molte colazioni...).

Con queste ricette spero quindi di partecipare all'MTC di ottobre.