Ma in fondo è bello sapere che si può pensare sempre rosa.
Anche quando corri avanti e indietro per gli ospedali. Perchè tutti insieme hanno deciso di concedersi qualche acciacco.
Anche quando alla sera arrivi nervosa a casa. E il rimedio migliore è vino e salame. (e un abbraccio con scambio di endorfine).
Quando in ufficio avresti voglia di urlare, e ti limiti a borbottare.
Anche quando esci in pausa pranzo convinta di fare shopping e di comprare quei pantaloni bianchi così belli, per poi accorgerti che evidenziano quella antiestetica cellulite.
O quando ti svegli con quella pustola lì sulla guancia, proprio dove ci va il fard (quello rosa, appunto), che così la fai notare pure di più.
E' bello pensare rosa, anche quando ti fermi in auto in corso Ricci a litigare con lui. E ti metti a piangere come una fontana, perchè non ti capisce sempre (ma poi realizzi che invece sei proprio fortunata).
Quando quello che vorresti non arriva, e non capisci come mai. Ma prima o poi lo sai che arriverà.
E' bello pensare rosa. Perchè è rosa, e si sa. Il rosa è il colore del sorriso, della serenità. Il rosa è il colore del bacio e dell'allegria. Il colore delle peonie e delle ortensie, della cipria e del gloss, dei confetti e dello zucchero filato.
Il rosa è bello.
"Si diventa belli a cercare bellezza in ogni essere, in ogni cosa. Si è sapienti a non perdere tempo cercandola dove non c'è."
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