Puoi sentirti a casa anche quando a casa non sei.
Anche quando ti ritrovi a fare colazione di nuovo con mamma e papà e hai di fronte una tazzina piena di caffè fumante e una torta di mele appena sfornata, in quella che una volta era casa tua, e che sai lo resterà per sempre.
Puoi sentirti a casa anche in una vecchia soffitta, circondata da tutta una vita. Quando ti ritrovi in mezzo a centinaia di libri che da bambina non avresti mai immaginato di aver studiato, tutti e tutti insieme. Quando quei libri ti trasportano in una città che ogni volta in cui torni ti accoglie con il sorriso e ti fa sentire a casa.
Quando li, in quella soffitta, ti ritrovi a guardare quei jeans che a 15 anni non avresti mai tolto, e a domandarti "Chissà se mi vanno ancora" (senza però avere il coraggio di provarli).
Puoi sentirti a casa li, in mezzo a quelle cose che decidi di buttare perché sai che sono solo cose, e che nessuno potrà mai buttarle via da te.
Quando tiri fuori abiti da una valigia vecchia e ti commuovi. Forse perché sono lunghi 20 cm o poco più.
Puoi sentirti a casa quando vedi il lilla che spunta in mezzo al giallo e al rosa, al verde e al bianco. Quel lilla così inusuale in mezzo alle altre, che però a te sa di casa.
Quando senti il profumo della panna fresca che si monta in una planetaria.
Puoi sentirti a casa li, in mezzo a quelle cose che decidi di buttare perché sai che sono solo cose, e che nessuno potrà mai buttarle via da te.
Quando tiri fuori abiti da una valigia vecchia e ti commuovi. Forse perché sono lunghi 20 cm o poco più.
Puoi sentirti a casa quando vedi il lilla che spunta in mezzo al giallo e al rosa, al verde e al bianco. Quel lilla così inusuale in mezzo alle altre, che però a te sa di casa.
Quando senti il profumo della panna fresca che si monta in una planetaria.
O quando un cane ruzzola giù da una scala di corsa per farti le feste.
E un sorriso illumina il soggiorno nel salutarti.
Quando pensi che è una fortuna arrivare a casa, anche (o soprattutto) quando è tardi.
Perché in fondo, l'importante è esserci e vedere quel puntino lilla che si avvicina, mentre guidi stanca nella notte.
E pensi che poi chissà, forse alla fine un po' di quella soffitta potrebbe fondersi con quel lilla, per ottenere il mix perfetto che fa bene al cuore. Che sa di casa.
Quando pensi che è una fortuna arrivare a casa, anche (o soprattutto) quando è tardi.
Perché in fondo, l'importante è esserci e vedere quel puntino lilla che si avvicina, mentre guidi stanca nella notte.
E pensi che poi chissà, forse alla fine un po' di quella soffitta potrebbe fondersi con quel lilla, per ottenere il mix perfetto che fa bene al cuore. Che sa di casa.
Bello Sere, davvero.
RispondiEliminaPurtroppo la casa dove sono cresciuta non è più la casa dei miei, ma ogni volta che ci passo ho un colpo al cuore.
Grazie delle tue emozioni. Ti abbraccio carissima.