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domenica 7 aprile 2013

Esperimento # 1: pasta madre e tanto amore. ❤

Pane casareccio con pasta madre

Ok, lo ammetto. Avevo preparato un altro post. Volevo raccontarvi uno dei buoni propositi del 2013, anzi, un altro.
E poi però ho fatto il pane, con lui. Lui. O lei? Preferiamo la versione femminile?
Insomma, ho usato il lievito madre, o la pasta madre. Nel frattempo poi mi deciderò a trovargli un nome e a decidere se è femmina o maschio.
Perchè, sempre nei buoni propositi del 2013, c'era quello di convertirmi alla lievitazione naturale. E così, complice una ghiotta occasione che mi ha trovata con in mano un vasetto di questa pozione magica, nonostante i mille dubbi e nonostante i mille ripensamenti, ora anche nel mio frigorifero giace una bella porzione di pasta madre. Che necessita di cure, ma che vi dirò, non ho ancora trovato particolarmente pesante da accudire. Sarà che è a casa nostra da soli quasi tre due mesi (e io non ve ne ho ancora parlato???), sarà che d'inverno siamo più propense ad accendere il forno. Non so. So che comunque, per ora, nella spazzatura non ci è ancora assolutamente finita, e che ieri ne avevo solo più un residuo di 80 g (cioè, insomma, l'avevo quasi finita!!!).

Ecco, allora dopo 3 2 mesi di esperimenti mi trovo a condividere con voi la prima di una lunga serie di ricette (spero) da condividere: si accettano suggerimenti consigli critiche e tutto ciò che può essere costruttivo per migliorare i miei tentativi.
Così come ho fatto con le frolle nel 2012, oggi mi ritrovo a giocare con le proporzioni di lievito, farine di diverso tipo, acqua, tempi e modi di cottura.
Vedremo se alla fine dell'anno avrò trovato la mia ricetta preferita per fare un ottimo pane.

PANE CASARECCIO - ESPERIMENTO NUMERO 1

320 g acqua fredda
50 g acqua fredda
250 farina 0
250 manitoba
140 g pasta madre
1 cucchiaino zucchero
12 g sale

Mescolare le due farine e idratarle con 320 g di acqua. Lasciare a riposo questo impasto mescolato molto velocemente nella planetaria, che non avrà ancora un aspetto di pagnotta. Lasciarlo a riposo per 30 minuti. Prenderlo, aggiungervi la pasta madre lasciata a temperatura ambiente (la mia era rinfrescata la settimana prima e lasciata in frigorifero), lo zucchero, il sale e i 50 g di acqua (il sale sarebbe meglio aggiungerlo quando l'impasto ha già assorbito lievito e zucchero). Impastare finchè non sarà ben incordato (nel mio caso 15 minuti a velocità 5 1 del Confettino (leggasi KitchenAid)). Togliere questo impasto (che vi risulterà mollissimo, tanto da non credere che ne potrebbe uscire del pane) e metterlo in una ciotola a chiusura ermetica. Lasciarlo lì per circa 4 ore, poi ad intervalli di circa 1 ora, provare a fare qualche piega (io semplicemente prendevo la parte esterna del composto e la giravo sopra la parte centrale). Adagiare il composto nel contenitore che avrete ben infarinato e mettere il tutto in frigorifero per 9 ore circa. Poi tirarlo fuori dal frigorifero e lasciatelo per altre 8 ore a temperatura ambiente (circa 22 gradi).
Riscaldare il forno a 240°, cottura statica, e metterci dentro un pentolino metallico vuoto. Quando avrà raggiunto la temperatura, girare sulla placca da forno rivestita da carta forno il pane (che secondo me troverete ancora mollo, tanto che ho provato ad inciderlo, ma non ha sortito alcun effetto). Infornare e mettere dell'acqua nel pentolino (per creare vapore ed evitare che il pane si secchi troppo). Lasciare cuocere circa 50 minuti, abbassando la temperatura a 200° dopo i primi 10 minuti. Finita la cottura lasciare raffreddare il pane sulla gratella.

NOTE DI SereInCucina
Ho sicuramente sbagliato a non aggiungere acqua nel pentolino: infatti quando ho sfornato il pane, il pentolino era vuoto e rovente. Da provare e stare attenti a questa procedura.
La prossima volta proverò a non aggiungere gli ultimi 50 g di acqua, in quanto l'impasto era veramente troppo molle.
Infine, la pasta madre forse deve essere rinfrescata 2-3 giorni prima, non di più, per trovarla al massimo della sua potenza.

NOTE DI SereInCucina 24/04/2013
Ho rifatto questa ricetta, ma per necessità ho dovuto dimezzare la farina 0 (banalmente perchè l'avevo finita!) con la farina di semola. Ho provveduto a mantere l'acqua nel pentolino durante tutta la cottura ed effettivamente la crosta era meno croccante. Il lievito era rinfrescato 2 giorni prima, ma l'alveolatura e la lievitazione che ho ottenuto sono pressochè identiche.


Che ne dite, continuiamo l'avventura con prossimi esperimenti? Nella mia cucina di sicuro, possono essere utili anche a voi? Buona domenica pomeriggio!
PS un grazie a Paolo, che mi ha suggerito la ricetta e che io, ovviamente, ho stravolto! ;)

36 commenti:

  1. Stai diventando una 'interpretatrice di ricette... mi devo preoccupare??? Ti ho contagiata??? :* ... Questa però la provo!

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    1. Hai visto??? È che tu sei più avanti di me... e allora io per raggiungerti mi devo evolvere! ❤

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    2. eh, adesso sto impastando la pizza, poi te lo dico come sono evoluta ;) !!!

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  2. Beh, dal basso della mia ignoranza e della mia ammirazione, io lo ritengo un capolavoro della panificazione!! Per essere il primo esperimento mi sembra ben riuscito (almeno dalla foto).
    Ma non mi convincerai a cedere al lato oscuro della pasta madre mia cara Ing.! :-)
    bacioni

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    1. ma grazie Robi! ma sappi che, per come sono io, mica sono soddisfatta! ci ho trovato un saaaacco di difetti! ma confido in una buona riuscita nei prossimi tentativi! ma sai che pensavo di farti un bel regalo a Natale? Non ti immagini cosa? ;) un bacino, Sere

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  3. che bel pane...complimenti!!!

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  4. Ciao Sere,
    così a vedersi, mi sembra già perfetta.
    Ho un certo timore ad approcciare la pasta madre (che per me è femmina, donna, madre feconda), ti seguirò e poi vediamo!
    Un bacione,
    Cri

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    1. Cara Cri! Ma grazie! Dai, tu segui i miei esperimenti. Ma se hai un pò di dimestichezza con la panificazione ed è un tema che ti affascina... credimi, ti appassionerà avere la pasta madre. Non è così paurosa come immaginavo... in pratica già al primo tentativo mi è uscita della roba commestibile! ;) un bacino, sere

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  5. ho un vasetto in frigo di pasta madre appena donatami... per il momento la sto solo rinfrescando, ma uno di questi giorni mi devo decidere a fare i primi esperimenti... poi ti racconterò
    Buona settimana
    Tiziana

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    1. Tiziana lanciati! e non tornerai più indietro, ne sono sicura. e poi questi impasti sono digeribilissimi! :) mi raccomando, sentiamoci così ci scambiamo le esperienze!

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  6. A me sembra proprio bello questo esperimento stravolto ;P
    Il lievito madre mi tenta ma resisto anche perchè so di poterlo prendere in prestito da mia mamma che ha il suo da diversi anni e che panifica spesso per noi. Se mi lanciassi nella panificazione spinta le toglierei lo scettro e mi sentirei troooppo in colpa (in relatà ci viene così comodo avere il pane buono senza il minimo sforzo, ecco l'ho detto!) un abbraccio

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    1. oh cara Marina come ti capisco. Sai che mia mamma e mia suocera l'unica cosa che riescono a propinarci è la salsa di pomodoro? così io quella non posso assolutamente farla. non posso proprio, capisci? le deluderei troppo! ;) un bacino, sere

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  7. Che coraggiosa che sei.. per me il lievito madre è qualcosa di ancora non gestibile ehehhe bravissima!!

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    1. secondo me ce la faresti invece! ;) basta avere un pò di fiducia! un bacino, sere

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  8. era il pane più buonissimo della storia! o solo il più croccantissimo??? ;)

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    1. è che tu sei troppo di parte! non sei attendibile!

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  9. Anche per me il 2013 è l'anno della pasta madre, solo che non mi ci sono ancora impegnata.. anche perché vorrei farla da 0, ma ho deciso che mi ci metterò tra un po'. Voglia di cambiamento!
    Comunque questo tuo pane sembra davvero delizioso, con una bella crosta croccante

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    1. ecco. per questo non mi decidevo. perchè anche io volevo farla da 0. poi... poi... poi se leggi il prossimo post ti racconto cosa è successo! e la voglia di cambiamento, ovviamente, ha preso il sopravvento! e così, eccomi qui: io e la mia pasta madre. chissà se dureremo! un bacino, sere

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  10. Dalle bolle di lievitazione del tuo pane direi che è riuscito benissimo...una curiosità, perchè non utilizzi il lm rinfrescato ore prima? di solito è più attivo , anche se dal tuo procedimento e dal risultato vedo un ottimo pane :)
    ps Domani posto quel pane, che nel frattempo ho rifatto ed è fantastico, visto che ha avuto l'approvazione della figliola -criticona! ;)

    baci

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    1. guarda, l'ho usato un pò più "vecchio" solo per praticità: le sere prima avevo sempre cose da fare (a zonzo di qua e di là) e così non sono riuscita a rinfrescarlo. il pane è venuto abbastanza buono, ma proverò a migliorarmi! corro da te a vedere la tua versione. un bacino! sere

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  11. Ciao...c'è 1 pensiero per te nel mio blog... http://zuccheropandizucchero.blogspot.it/2013/04/liebster-award.html
    A presto

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  12. senti, l'aspetto è favoloso.
    solo che mannaggia, ora mi tocca provare pure questa! e quando lo faccio??!!! uffi.
    però sai che con il riposo in frigo lo potrei gestire anche nei giorni lavorativi?
    non capisco solo questa parte: "lasciatelo lì per circa 4 ore, poi ad intervalli di circa 1 ora, provate a fare qualche piega". ecco questo non mi è chiaro. ma le pieghe le faccio nelle 4 ore ad intervalli di un ora o dopo le 4 ore per....per quanto?
    son troppo rompiballe. I know.
    :) bacio

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    1. oh oh. qualcosa mi dice che con te sono in ritardo nella risposta. anzi, sai che faccio? correggo proprio la ricetta. Comunque è: durante le 4 ore, a intervalli di 1 ora, si devono fare le pieghe. Quindi durante le 4 ore. Ma intanto so già com'è finita la faccenda! ;) un bacino e buon... horror (perchè secondo me è un horror, sallo!). sere

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    2. :D interpretai e feci infatti così, soprattutto perchè dovevo andare a letto e non potevo aspettare oltre le 4 ore.
      e il risultato è...ottimo! anche se io ci ho fatto la pizza e non il pane. vale lo stesso?
      e per il film.....alla fine ho girato. tanto sapevo già la fine!!!
      ;)

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  13. Anche noi abbiamo "la creatura" in frigo e ci stiamo cimentando in esperimenti di lievitazione. Il primo non è andato benissimo ma abbiamo intanto capito che ci vuole meno acqua di quanta non ne usassimo col lievito di birra. Il pane adesso è buono, ma bisogna assolutamente provare la pizza! Magari possiamo scambiarci qualche dritta. ;-)

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    1. clara assolutamente si! scambiamoci tutte le dritte del mondo, che mi sa che qui ne ho bisogno! :) per ora io mi sono trovata bene. ma si sa, è anche questione di fortuna! quindi... alla prima necessità saprò dove bussare. un bacino! sere

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  14. questa pasta madre prima o poi la dovrò adottare...per ora mi limito a seguire i tuoi esperimenti ;)
    bacioni ^_^
    p.s.:che bel colore quel tavolo/asse o qualunque cosa sia

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    1. DEVI provare! anche solo provare, e poi archiviare il tentativo se non fa per te. senti, ma dici che questo tavolo allora potrebbe diventare un segno distintivo del mio blog? effettivamente non ne vedo in giro di sfondi come quello! :) sai che i consigli per le fotografie qui sono i ben accetti... che ne ho proprio taaaanto bisogno, anche solo per la scelta di uno sfondo! un bacino! sere

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  15. Questa storia dei rinfreschi a me ha fatto sempre un po' sorridere così come il fatto che la pasta madre vada accudita come fosse una creatura. E così non ci ho mai provato, più che altro per la paura di un fallimento su tutti i fronti, e anche perchè il pane e la pizza li faccio ogni settimana senza pasta madre e con buoni risultati usando pochissimo lievito. Però quando vedo un pane come questo (praticamente perfetto) devo ammettere che la voglia di provarci mi viene eccome.
    Ciao cara, baci!

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    1. si, effettivamente fa un pò sorridere. ma sai che con Comandante Amigo ho dovuto proprio insistere per provare sta pasta madre? panifico anche io più o meno una volta a settimana, ma lui continuava a dirmi (reduce da esperimenti su esperimenti) che non capiva perchè non potessi continuare con il lievito normale, visto che ha pure un costo irrisorio. ma io poi, che sono una zuccona, mi sono domandata: ma se fa meglio, se è più digeribile, perchè non dovrei provare? e sai una cosa? essendo così pratica con i lievitati, non ho fatto troppa fatica. Quindi cara Mari, se ti capita, tu prova: al massimo ritorni al lievito normale! no? un bacino, sere

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  16. Io sto in fississima con i lievitati questi giorni!
    Ma perchè?
    Perchè proprio ora che arriva il caldo? E' sempre così, ogni anno, non c'è verso... Però che soddisfazione eh? ;)

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    1. e PS, la mia ha 3 anni (mi pare, sì, 3 anni e qualcosa) e zero nomi. Il che non è male, meno ansie da "stecchimento"... ;)

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    2. cara Rossella! ... ma con il caldo, il problema è che diventa tutto più acido? perchè qui il caldo non è ancora arrivato (e a quanto pare mi sa che non arriverà per un bel pò...) e io non ho ancora avuto problemi. e poi è anche vero che io e il forno continuiamo la nostra relazione anche d'estate (qui persino l'anno scorso alla sera c'erano solo 20 gradi...). E sai una cosa? è una soddisfazione soddisfazionissima! ;) e già che ci sono, pure io non la battezzo, così evito l'ansia! un bacino, sere

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  17. Eccomi!!! Brava, mi sembra un pane molto alveolato. Ieri ne ho provato uno nuovo anche io. Ho fatto un po' a capocchia, 150 g pasta madre, 400 circa acqua, 600 farine miste, due cucchiai d'olio, due cucchiaini di sale. Anch'io ho optato per un impasto molto umido, difficile da lavorare, perché vorrei un pane molto alveolato. Però a fine lievitazione lo trovo molto acido, c'è qualcosa nella mia p.m. che non va, accidenti!!!
    Per quando noto tu stai andando alla grande.
    Bacioni!!!
    Sabina

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