La torta delle grandi occasioni |
A me per fortuna il trauma del "non ti viene" non è ancora capitato. E secondo me è tutto merito del mio adorato aituante rosa confetto che non mi tradisce mai (e se decide di seguire il cugino verde di Belbo... sono guai per tutti).
E così, complice una cena a casa di amici, ho deciso di riprovare a fare una torta per le grandi occasioni, una di quelle torte che solo a guardarle metti su 10 kg. E va bè, in fondo siamo in inverno, no? E allora che male ci sarà mai a mettere su qualche chiletto?
Cena divina, oserei dire, in ottima compagnia. Di persone e di vini, se posso permettermi.
E allora bando alle ciance e via con la ricetta.
Un bacino a tutte!
PS non so se si è notato, ma ho la crisi dello scrittore e proprio non so cosa raccontarvi. Mi ha abbandonato
TORTA DELLE GRANDI OCCASIONI
Per il Pan di Spagna
5 uova
150 g zucchero
150 g farina 00
50 g fecola di patate
Mettere nella planetaria le uova e lo zucchero a massima velocità (oppure montarle con la frusta, ma non credo si possa ottenere la stessa sofficiezza, avevo già provato prima di avere la planetaria per il rotolo dolce, ma il risultato non era lo stesso, anche se a mio avviso può comunque andare bene). Quando il composto sarà bello spumoso aggiungere la farina e la fecola setacciate e amalgamare con una spatola, girando il composto dall'alto verso il basso. Cuocere in forno a 170° per 20 minuti.
Quando lo tirerete fuori dal forno, abbiate l'accortezza di girarlo sotto sopra nella stessa teglia, in modo che resti bello piatto su entrambi i lati e di facile decorazione.
Per la crema pasticcera
400 ml latte intero (possibilmente quello appena munto! :))
100 ml panna fresca
150 g tuorli
150 g zucchero
35 g farina di riso
vaniglia
Portare a bollore il latte con la panna e la vaniglia. Nel frattempo montare sempre nella planetaria (o con le fruste) i tuorli e lo zucchero finchè non saranno belli spumosi. Versare il composto ottenuto sopra al latte in ebolizzione e aspettare che si formino dei piccoli "vulcani". Amalgamare il tutto, togliere dal fuoco e cospargere la crema con zucchero semolato: questo eviterà il formarsi della crosticina sulla crema durante il suo raffreddamento.
Per la crema al burro
300 g burro
300 g zucchero a velo
aromi a piacere (per me mandorla)
Mettere il burro fuori dal frigo almeno 3 ore prima di iniziare la lavorazione. Poi sbatterlo nella planetaria con lo zucchero a velo e l'aroma scelto.
Composizione finale
250 g acqua
250 g Gran Marnier
1 foglio colla di pesce
nocciole finemente tritate
Prendere il pan di spagna ottenuto, tagliarlo in due con il coltello seghettato (quello per il pane). Farcire con una bagna composta da un liquore a piacere (per me Gran Marnier) portato ad ebollizione con acqua, zucchero e colla di pesce, che servirà a dare struttura alla torta e a reggere meglio il peso (se volete e lo avete, meglio ancora l'agar agar).
Farcite il disco con la crema pasticcera. Chiudete la torta e iniziate a ricoprirla con la crema al burro, sopra e sui lati.
Cospargete a questo punto i lati con le nocciole tritate, e la parte sopra guarnitela sempre con la crema al burro messa a ciuffetti con l'aiuto di una sac a poche.
Per 1 torta delle grandi occasioni.
Per il Pan di Spagna
5 uova
150 g zucchero
150 g farina 00
50 g fecola di patate
Mettere nella planetaria le uova e lo zucchero a massima velocità (oppure montarle con la frusta, ma non credo si possa ottenere la stessa sofficiezza, avevo già provato prima di avere la planetaria per il rotolo dolce, ma il risultato non era lo stesso, anche se a mio avviso può comunque andare bene). Quando il composto sarà bello spumoso aggiungere la farina e la fecola setacciate e amalgamare con una spatola, girando il composto dall'alto verso il basso. Cuocere in forno a 170° per 20 minuti.
Quando lo tirerete fuori dal forno, abbiate l'accortezza di girarlo sotto sopra nella stessa teglia, in modo che resti bello piatto su entrambi i lati e di facile decorazione.
Per la crema pasticcera
400 ml latte intero (possibilmente quello appena munto! :))
100 ml panna fresca
150 g tuorli
150 g zucchero
35 g farina di riso
vaniglia
Portare a bollore il latte con la panna e la vaniglia. Nel frattempo montare sempre nella planetaria (o con le fruste) i tuorli e lo zucchero finchè non saranno belli spumosi. Versare il composto ottenuto sopra al latte in ebolizzione e aspettare che si formino dei piccoli "vulcani". Amalgamare il tutto, togliere dal fuoco e cospargere la crema con zucchero semolato: questo eviterà il formarsi della crosticina sulla crema durante il suo raffreddamento.
Per la crema al burro
300 g burro
300 g zucchero a velo
aromi a piacere (per me mandorla)
Mettere il burro fuori dal frigo almeno 3 ore prima di iniziare la lavorazione. Poi sbatterlo nella planetaria con lo zucchero a velo e l'aroma scelto.
Composizione finale
250 g acqua
250 g Gran Marnier
1 foglio colla di pesce
nocciole finemente tritate
Prendere il pan di spagna ottenuto, tagliarlo in due con il coltello seghettato (quello per il pane). Farcire con una bagna composta da un liquore a piacere (per me Gran Marnier) portato ad ebollizione con acqua, zucchero e colla di pesce, che servirà a dare struttura alla torta e a reggere meglio il peso (se volete e lo avete, meglio ancora l'agar agar).
Farcite il disco con la crema pasticcera. Chiudete la torta e iniziate a ricoprirla con la crema al burro, sopra e sui lati.
Cospargete a questo punto i lati con le nocciole tritate, e la parte sopra guarnitela sempre con la crema al burro messa a ciuffetti con l'aiuto di una sac a poche.
Per 1 torta delle grandi occasioni.
Visto che vi avevo lasciato con la curiosità sui miei acquisti al Salone del Gusto, vi svelo uno dei primi acquisti che ho fatto, nell'area di Terra Madre: la Vaniglia della Chinantla.
Questo tipo di Vaniglia arriva dal Messico ed è anch'essa un presidio Slow Food.
Prende il suo nome dalla foresta che ospita le coltivazioni di vaniglia, appunto. Questa è l'unica regione al mondo in cui si possa trovare la vaniglia in forma selvatica, ed è l'area in cui si ha la maggior diversità genetica.
La vaniglia viene estratta da una particolare specie di orchidee, localmente chiamata colibrì e scientificamente conosciuta con il nome di Vanilla Planifoglia. Per ogni altro chiarimento vi rimando come al solito qui.
Comunicazione di servizio: ho notato di avervi lasciato alcune imprecisioni nella ricetta.
Ecco alcune note aggiuntive.
Nota 1: la bagna ottenuta non l'ho usata tutta, un pò più della metà. Ma secondo me potevo abbondare ancora un pò, perchè ho fatto la torta al pomeriggio per la sera, e non era sufficientemente zuppa, almeno secondo me.
Nota 2: la crema pasticcera non l'ho usata tutta, un pò più della metà. Qui sta a voi decidere quanta utilizzarne, in base alla vostra golosità. Non schiacciate troppo il coperchio altrimenti vi uscirà tutta.
Scusate le imprecisioni, ma ieri chiacchierando dalla mia fiorista mi sono resa conto che ci sono persone che con il cuore mi seguono e riproducono anche le mie ricette, anche se non mi lasciano commenti o non mi chiedono cose direttamente sul blog. Mi pare quindi doveroso essere precisa anche nei loro confronti. Grazie a tutte voi, di cuore. Siete la mia gioia più grande quando mi incontrate per strada e mi dite cha avete provato qualcosa e che vi è piaciuto.
non solo dolcissima ma anche divina,con quella cremina bianca è semplicemente stupenda...ottimo acquisto,adoro la vaniglia:)
RispondiEliminagrazie cara Tina. effettivamente è una vaniglia molto buona! sono contenta della scelta (che è solo una delle tante... :)) fatta! un bacino e a presto! sere
EliminaChe spettacolo questa torta!!! Complimenti Serena, sei bravissima!!! Un bacione
RispondiEliminama... e a te non avevo risposto??? ti ho persa per strada??? grazie mille Simona! un bacino e a presto! sere
EliminaL'ho solo vista in foto e ne ho messi su 5, di chili O___O
RispondiEliminaMeravigliosa, e anche la decorazione ti è riuscita alla perfezione :)
grazie cara Giuletta! un bacino e a presto! sere
EliminaMa chi è il cugino verde? Me lo sono persa? E che cosa ne hai fatto??!
RispondiEliminaE tu il blocco dello scrittore e senza parole??? Maddai non ci credo :-)
Senti invece, questa torta è favolosa. Il classico non tradisce mai.
PS interessante quella vaniglia! Ma ha anche un aroma diverso dalla "solita" bourbon? Ti sei accorta di qualcosa?
Il cugino verde mela è il mio adoratissimo kitchen che mi ha improvvisamente abbandonata e ora sono nello sconforto totale :( soprattutto perchè mio marito è più che convinto di riuscire ad aggiustarlo senza portarlo dall'assistenza!!! Mi aiutate voi???
EliminaPer quanto riguarda la torta... era superba! Buonissima, ve lo assicuro!!! E la vaniglia l'ho presa anche io, ma non l'ho ancora provata... vi farò sapere!!!
ahaahahah guarda...lascialo provare...ma prima ricattalo..se gli va male te lo deve comprare nuovo :D
Eliminacare le mie due Vale!!! Che devo aggiungere? grazie per i complimenti (ma a voi... lo devo dire o me li venire a fare per contratto e i ringraziamenti non erano previsti??? non ricordo più...). Il cugino verde nel mentre si sta riprendendo... miracolo!!!
EliminaUn bacino ad entrambe!
Sere
Ciao Sere :) Ora non dire che non sono umana, eh! :D ;) Questa torta oltre ad essere golosissima è bellissima, perfetta ^_^ Complimenti! :D E poi vogliamo parlare della vaniglia della Chinantla? :-O Per una vaniglia-addicted come me è qualcosa di pazzesco... la vogliooooo <3 Ma è più aromatica, più dolce, più pungente? Com'è, com'è? :D
RispondiEliminacara Vale!!! non lo dirò più! ;) grazie mille per i complimenti alla mia torta... ma hai guardato bene le tue??? io e il cake design proprio siamo un'altra cosa!!! un bacino e a presto! sere PS la vaniglia era molto buona, ma credo di dover preparare un altro dolce in cui si senta meglio, perchè le differenze per ora non le ho notate... ma è anche vero che era affogata in un mare di dolcezza... quindi mi toccherà preparare qualcosa che esalti solo lei per dirvi le differenze!
EliminaSere, sei una bravissima decoratrice invece... guarda che usare la sac a poche non è mica semplice! ;) Ad ogni modo... perché non provi con una mousse alla vaniglia? :) Baciotto, vado a leggere l'altro post ;)
Eliminaa parte il fatto che sembra fatta in pasticceria e nessuno avrà' creduto ce sia stata tu a farla .......e' stupenda e chissà che buona. Brava davvero.
RispondiEliminagrazie cara annarita! un bacino, sere
Eliminami piace da matti!
RispondiEliminagrazie! ;) un bacino! sere
EliminaSere non preoccuparti, capita a tutti di non avere le parole: presto ti riprenderai e ci racconterai montagne di cose :D
RispondiEliminaIo intanto mi gusto questa meraviglia!! :)
Un baciotto cara
cara Elisa! ti ho appena mandato un messaggio. :) che casino in questi giorni... ma noi ci riusciremo! ne sono sicurissima!!! per le parole... mmm... forse avevo esagerato e non se ne erano proprio del tutto andate??? :)
Eliminaun bacino, Sere
Cara, cara, carissima Serena, ma che male c'è restare senza parole qualche volta e poi direi che puoi tranquillamente lasciar parlare le tue meravigliose creazioni, che spettacolo i torta davvero!
RispondiEliminaHo una sconfinata ammirazione per chi, come te, è capace di creare simili bellezze, perchè oltre alla bravura in se...ci vuole il gusto e l'idea di fare una cosa del genere e sicuramente non è da tutti, quindi...tranquilla che ti sei esperessa benissimo.
Un abbraccio,
Cri
cara la mia Cri, come al solito ti ringrazio tantissimo per passare da me con così tanti complimenti. sei sempre carissima. in realtà io non sono poi così brava a decorare torte... cioe insomma, al massimo le decoro così, con la sac a poche... ma il cake design non credo sia un'arte che mi appartiene... sono più una signora di altri tempi io! :D un bacino, sere
EliminaQuanta pazienza hai avuto a decorarla così bene! E' perfetta, e immagino il sapore ;)
RispondiEliminaBacioni
le mie staffette!!! e avete anche il contest della zucca a cui io volevo così tanto partecipare... uffa!!! ora vedo che magari per domani a pranzo qualcosa riesco ad inventarmi... mumble mumble... ci penso e poi... speriamo!!! un bacino e a presto! sere
EliminaAhhhhh....finalmente una torta umana! Non ne posso piu di tutte quelle preparaIoni con la pasta di zucchero (e pensa che ne sono stata dipendente anche io per un periodo), ma semplice Pan di Spagna, crema e decorazioni delle nostre nonne. E' davvero bellissima nella sua autenticita', e tu se la maga del sac a poche. Ti mando un bacione, Pat
RispondiEliminaoh cara patty! dici che si sono stufate del cake design? secondo me no, ed in effetti escono sempre fuori delle cose meravigliose. ma sai che io non ne ho mai mangiata una e mai nemmeno fatta una? e non penso nemmeno che mi cimenterò... mi sembra che ci voglia un tempo infinito. E poi per una come me che non vuole comprare le cose fatte... ti immagini mettermi a preparare tutti i pezzi???? diventerei matta. meglio restare "nonnina inside"!!! un bacino, sere
EliminaVeramente per le grandi occasioni! E' magnifica, mi ci tufferei dentro eheheheh BAcioni!
RispondiEliminagrazie zonzolina! :)
EliminaQuante scoperte oggi! La bagna che sostiene e l'origine della vaniglia!!! Diventa sempre più interessante leggere queste blogger...
RispondiEliminaGrazie grazie :-)
(ma che a te manchi la parola....)
Caro Bignons! Secondo me se ti metti anche a leggere il commento di Robi ne impari ancora un'altra!!! Dici che a me non possa mancare la parola? ... mmm... forse ora che ci penso... non so, il giorno che ho scritto il post un pò mi è mancata, no? ;) a presto! sere
EliminaA volte capita di essere di poche parole o di non avere quelle giuste. A me succede quando si sommano talmente tanti pensieri e suggestioni che ho bisogno di un po' di silenzio interiore per fare ordine. E questo silenzio interiore si traduce in assenza di parole. Ok, oggi sono sintonizzata sul filone psico-filosofico :-).
RispondiEliminaConcordo col commento di Patty: una torta autentica che ti è venuta favolosa!
mi piacciono i tuoi filoni psico-filosofici! e sai una cosa? forse hai ragione: oggi stavo pensando che avrei così tante cose da raccontarvi... bè, non riusciendo a postare più cose insieme, vorrà dire che avrò qualche anno davanti di racconti! un bacino e a presto! sere PS intanto la fase di silenzio interiore mi è terminata! :) un bacino, sere
EliminaSai cosa vorrei tanto fare con quella torta?
RispondiEliminaFare la bimba, immergervi il ditino e assaggiare felice! :D
E' meravigliosa mia cara.
Buona giornata
fantastica, già ti ci vedo, con una faccina da sbirulino, pure! :D un bacino, sere
EliminaOoooohh, io amo il classico!! Basta pasta di zucchero!
RispondiEliminaAllora, la torta pare buonissima e pure bellissima e alla crisi dello scrittore non ci crede nessuno, tu che resti senza parole? :-)
Dunque, posso sfagiolare qualche consiglio?? Innanzitutto complimenti per il pandispagna senza lievito! Brava.
Per la crema pasticcera invece, al corso di pasticceria professionale ci hanno insegnato come si tratta la crema (visto fare anche da Igino Massari, il re della pasticceria): una volta pronta, la crema si stende su un bel vassoio, bella larga e si copre immediatamente il vassoio con pellicola trasparente. IN questo modo la crema raffredda ma non secca e ci evitiamo una dose aggiuntiva di zucchero :-)
UN abbraccione alle mia Sere.
tu lo sai quanto amo io il classico, vero? ahahahah vedo che chi mi conosce di persona a sta cosa della crisi della parola non ha creduto nemmeno per un nanosecondo! ma io vi giuro che a sto giro non sapevo che scrivervi e che raccontarvi! ma mi rifarò con il prossimo, spero, altrimenti qui rischio di chiudere baracca e burattini!
Eliminaper i consigli cara Robi, sono sempre i benvenuti!!! ho aperto il blog apposta! allora, il caro Massari e al tuo corso ci vedono molto molto bene: e ti dirò che anche il mio Montersino diceva così. Però la cosa dello zucchero sopra si può fare quando si è un pò di corsa (eh che, noi siamo di corsa??? ma quando????) e me l'hanno mostrato come trucco al mio corso di pasticceria... anche se il tuo metodo resta sicuramente il migliore (soprattutto per evitare la dose aggiuntiva di zucchero, argomento che so starti molto a cuore!). Grazie grazie e grazie e se ogni volta avessi qualche consiglio da darmi, vorrebbe dire che il blog... funziona!!!!!!! mi piacerebbe tanto leggerli non solo da te, ma anche da altre: ed instaurare un "ma io farei così" piuttosto che "ma io faccio così...". un bacino! sere
Ma sei un portentooooooooooooooooo!!! Quanto bella è??????? Una meraviglia!!!!!! Baci
RispondiEliminaciao Ely... che vuoi farci, ogni tanto mi cimento e ci provo! un bacino, sere
EliminaAHAHHAHHA ma questa torta è uno spettacolo!!!!!!!!!!! mi ci voglio tuffare :P
RispondiEliminasarei rimasta anche io senza parole davanti a questa delizia...
bacio ^_^
grazie anolina! un bacino, sere
Eliminanon dovrei dirlo perché qui di chili ne stiamo mettendo un bel po', dunque non ci sarebbe tanto da dire ecchisenefrega!!!... però... ecchisenefrega, questa torta è davvero mangiami-mangiami ed è una goduria anche per gli occhi!
RispondiEliminawow :*
roberta
eh... i chili che si accumulano a me mandano un pò in tilt e poi inizio i digiuni ferrei... ho una paura di ingrassare che non immagini! sono sempre lì a tenermi sotto controllo... perchè si sa... una volta che si inizia! però sono anche convinta che ogni tanto ci si debba concedere qualcosa di dolce, che ci rallegra umore e spirito! un bacino e a presto! sere
EliminaCara Serena finalmene tutto piu' facile con questo computer!..hai chiamato questa tora delle grandi occasioni ma credo che nella tua vita le occasioni non siano di certo un eccezione.Sai, credo che la vita ci dia la possibilita' di arricchirci e non di denaro fortunatamente..tu fai parte di quella cerchia di esseri cosi' delicati e intelligenti da rendere bellissima una giornata di pioggia. E' bello potersi arricchire attraverso persone come te che aiutano ad affrontare la vita con un po' piu' di entusiasmo...sei vulcanica cara sere, la tua voglia di fare contagerebbe anche un ignavo dell Inferno del buon Dante...a proposito di pan di spagna ,oggi l ho fatto in occasione del compleanno della mia figlioccia ma mi dava come ricetta di montare i famosi albumi fino allo sfinimento..la differenza? i abbraccio con affetto e..buona settimana mariannna millefiori
RispondiEliminaogni volta che passi da qui e che mi lasci un commento, mi fai commuovere. per me è sempre una gioia venire da te: il tuo ambiente è così curato che fa venire voglia di cose belle anche a casa! :) sai che non so la differenza? ma sbatti comunque molto i tuorli con lo zucchero, vero? e non metti il lievito? mi documenterò... un bacino! sere
EliminaAvevo proprio bisogno di una visione del genere questa sera, ora posso andare a letto tranquilla e soddisfatta, come se l'avessi mangiata ;-) adoro questo tipo di torte, eleganti e buonissime. Mi segno la ricetta e la tengo buona per il prossimo invito a cena (non so tu, ma il dolce lo porto sempre io)!
RispondiEliminaCamy
:) queste sono le Signore Torte, nella mia ottica. Quelle che vorrei mangiare e che vorrei far trovare ai miei cari nei giorni del loro compleanno. Sono le torte eleganti, come dici tu. Non c'è termine più appropriate. Perchè mostrano tutta la loro eleganza nella loro semplicità. Un bacino, Sere PS alla prossima cena credo porterò l'aperitivo! ma forse anche il dolce... ;)
EliminaSenza parole non ti immagino ;) ti immagino invece mentre prepari questa torta speciale. Niente cake design neanche a casa mia ma tanta sac a poche che mi piace già solo come esercizio di stile...
RispondiEliminaA quando la partenza? ti vedo in fermento e piena di idee su dove andare e cosa vedere insieme a Comandante Amigo!
Bacione
PS: ho intravisto le foto del matrimonio, eri di uno splendore unico!
ma allora rientri anche tu nella categoria delle persone che mi conoscono bene? :) è effettivamente molto difficile che io rimanga senza parole. ;) ma ogni tanto capita (una volta ogni 10 anni?). La partenza è a brevissimo e io non ho ancora deciso tutto il programma e i locali da vedere!!! Ce la farò? Un bacino! Sere PS grazie mille!
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