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venerdì 24 maggio 2013

Violette: belle, buone e profumate

 
Lo so, lo so: non fa altro che piovere. E' anche vero che la primavera è la stagione famosa per le pioggie, no? Quindi cogliamo il lato positivo di questa cosa e guardiamoci intorno: è tutto verde, è tutto lussureggiante e di sicuro questa estate che verrà non sarà un'estate secca (le classiche parole famose... vedremo! :)).
Comunque, come d'usanza, qui (da me) in primavera si va sulle rive dei fiumi, nei prati e nei boschi alla ricerca di erbe e fiori commestibili. E quindi, quando il tempo ce lo consente, noi ci divertiamo anche così, in questa campagna che ci piace tanto, così tranquilla e rilassante.
L'anno scorso vi avevo parlato dei verdisci: li ho cucinati anche quest'anno, forse qualcuno di voi li ha visti passare su Instagram o su Facebook. L'intenzione era anche di farne un post, ma presa dalle pulizie di primavera del mio Mac (se non mi vedete da queste parti da un pò, in parte è dovuto anche a questo) le foto sono, come dire, svanite. Non mi capacito di come sia potuto succedere... :)
Pazienza! Ve li propongo l'anno prossimo, per voi va bene, vero?

 

Queste tre settimane passate sono state un susseguirsi di cambiamenti emotivi: la prima rilassata, divertente, gioiosa (forse era anche dovuto al fatto che ero in vacanza, non so...). Poi quella del rientro frenetica, spumeggiante, all'insegna del "non ho un minuto per nulla, figuriamoci per me!".
E questa, signori miei, è stata una settimana tremenda. Tremenda. Solo ed esclusivamente nel senso buono del termine: non è successo nulla. Quindi il tremenda, in realtà, è stato solo ed esclusivamente nella mia testa. Mi sono sentita giù di spazzetta per tutta la settimana. Mi vedevo brutta, grassa e svogliata, e non parlo solo nel senso "fisico" della faccenda. Ma non è che, invecchiando, divento acida e meteropatica???
Così però non va bene, e visto che non mi piaccio nella veste della "mugugnona triste", voglio svoltare con le foto fatte a queste meravigliose violette. Che solo a vederle mi ritorna il buon umore. E vi assicuro che la marmellata che otterrete seguendo la ricetta risulterà davvero buonerrima.

Marmellata di violette
 
MARMELLATA DI VIOLETTE

90 g di corolle di violetta
200 g di zucchero
un bicchiere d’acqua scarso

Raccogliere i fiori, lavarli bene e metterli da parte. Preparare in una pentola capiente uno sciroppo a base di zucchero ed acqua. Nel frattempo tritate grossolanamente i fiori di violetta e, non appena lo sciroppo inizierà a sobbollire, metteteli nella pentola. Fate cuocere circa 30-40 minuti.
Prendere i vasetti perfettamente puliti e, per sterilizzarli, metterli in forno statico a 100° per 10 minuti. A questo punto invasare la marmellata, che dovrà essersi un pò raffreddata e aver raggiunto gli 85°. Chiudere e capovolgere.
Per 2 vasetti da 125 g riempiti a 3/4 (scusate, ma uno pieno e uno mezzo vuoto proprio non mi piacevano!).

Vintage Lincolnshire Poacher

St. Jude

Colston Basset Blue Stilton

Sparkenhoe Red Leicester
 
La prova al palato l'ho avuta solo sabato sera, per questo non l'ho postata prima, per essere certa di suggerirvi una marmellata buona e che si sposasse bene con i formaggi. Si lo so, ultimamente in questo blog vedete passare sempre dei formaggi eccellenti, di cui per altro ho anche la sicurezza nel come vengono prodotti e il nome del produttore (che è una garanzia).
Ma di ritorno dalla nostra vacanza, non ho potuto fare a meno di portare con me un ricordo enogastronomico (non proprio solo uno, ma non vogliamo essere troppo precisi, vero?). Io vi riporto i nomi dei tipi di formaggio, perchè erano veramente sensazionali, e perchè a settembre ci sarà Cheese... quindi, se nel mercato internazionale li trovate, e avete voglia di assaggiarli... perchè no? Qui purtroppo non ho i dettagli dei produttori, e ahimè non so dirvi se sono anche dei formaggi "sani". In cuor mio lo spero proprio... :)
Che faccio? Vi auguro buon weekend? Un bacino!


13 commenti:

  1. L'aggettivo è centratissimo!
    Queste, anzi...quelle violette sono meravigliose davvero!
    Se non sbaglio lo Sparkenhoe(più volte assaggiato) deve la sua colorazione all'annatto....oppure no?!!
    Certo, un'ulteriore degustazione mi chiarirebbe le idee;))))

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  2. le violetteeeeee...se dici violette dici Parma ;) qui c'è un negozietto carinissimo tutto dedicato a questo stupendo fiore!!!orecchini, caramelle, gelatina, collane e chi più ne ha più ne metta ^_^
    la marmellata mi manca...devo proprio provare la tua ricetta!!!
    bacione
    p.s.: manda al diavolo quella voce che ti dice che sei brutta e grassa perchè 6 fantastica

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  3. Che belle le violette, interessantissima questa marmellata, non ne immagino il gusto!....intanto la segno! Ciao

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  4. Ehi Sere, beata te che trovi violette sul tuo cammino, non ti dico cosa trovo sul mio :-(
    Quella marmellatina deve essere speciale, io l'abbinamento con il formaggio lo gradisco tantissimo tuttavia mi limito a guardare.
    Io sono stata impegnata con la Milano Food Week ma per scelta zero show cooking a parte l'ultimo di Knam in cui ci sono caduta per caso (e lui è proprio un genio!).
    Stai su, che ogni tanto un po' di tranquillità fa bene e rinfranca lo spirito e il corpo.
    Bacionissimi

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  5. che chicca la confettura di violette, preziosissima! :-)

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  6. Fantastiche queste violette, mai pensato di utilizzarle così :-) Grazie per l'idea!! Bacioni

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  7. Non ho mai visto violette belle come queste. Quelle che trovo io sono diverse, anche un po' tristi ed hanno un colore più scuro. L'idea della marmellata è favolosa, soprattutto se usata come accompagnamento ai formaggi.
    E poi che foto, che fotooooo....
    Bacio bella biondina!
    Pat

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  8. Ma che meraviglia queste violette.. non è che posso venire a fare un giro dalle tue parti?! La voglio anche io la marmellata di violette, ecco!

    E poi, soprattutto.. ci si va da Cheese? Che sia il modo di conoscersi, visto che sto cercando un socio formaggiofilo (mannaggia a me, il moroso che non mangia formaggi mi doveva capitare?!?!)?!

    Un abbraccio e buona settimana, che sia meglio di quella precedente!

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  9. ..Marmellata di violette! Solo a pensarci mi sento su una nuvola... qui da me le vilette sono assolutamente insapori e senza profumo. L'altro anno, presa dalla voglia di sciroppo violetto ne ho fatto incetta, per pi scoprire che nemmeno iul colore veniva rilasciato come pensavo. Vabbé, dici che sono transgeniche, quelle del profondo nord? Speriamo di no!
    Un bacione!

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  10. Ma dai, che bella l'idea della marmellata! Non credevo si potesse fare coi fiori:D Le violette sono stupende!! Un abbraccio

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  11. Il mio sogno... marmellata di violette! In questo periodo adoro assaggiare i fiori e dopo lavanda, gelsomino e roselline, ecco quello che mi manca! Non so cosa darei, anche adesso, di notte, per spalmare un cucchiaino su un biscotto... e gustare tutto il profumo di un prato fiorito... :-)

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