Triglie con i funghi secchi e la dispensa sempre piena

Triglie con i funghi secchi

Alessandria. Acqui Terme. Genova. Roma. Limone Piemonte. Camogli. San Fruttuoso. Portofino. Milano. Ari-Genova. Cuneo. E un pizzico pure di Sestriere, che male non fa.
Da questo elenco, come potrete ben capire, a CasaDolceCasa sono stata ben poco. Ma a zonzo per l'Italia invece ci sono stata, e pure tanto. Un pò per lavoro, un pò per diletto. Quindi potrete ben immaginare che anche la mia cucina ha "cucinato" un pò pochino.
Se poi ci aggiungiamo che siamo anche nel periodo della quaresima, periodo in cui cerco di non fare la spesa ma di fare andare tutto ciò che passa per la casa, per un discorso di "presa di coscienza". In generale lo spreco, in tutte le sue forme, è una cosa che proprio detesto. E quando la cantina è piena di provviste fatte in tempi passati e che urlano vendetta, e quando il freezer chiede pietà e supplica di essere svuotato, ormai in vista di un inverno sempre più corto, allora non si può fare altre che scongelare del nasello, arrivare a casa, bollirlo e mangiarlo con una maionese fatta sul momento.
Quindi, dicevo, la cantina urla vendentta: dalle cipolle dell'orto, ai funghi sapientemente raccolti nell'autunno e messi via per degustarli tutto l'anno, alle torte di verdure preparate nella bella stagione e surgelate, ai vari regali di Natale ricevuti (capponi, lepri, polli, conigli, trote e chi più ne ha più ne metta), e alle incette di pesce di quando passo dai pescatori e non mi riesco a trattenere. Insomma, se a casa mia si riesce a vivere per 40 giorni senza dover fare più di tanto la spesa, un motivo ci sarà! Questo ovviamente non vuole dire che divento improvvisamente una talebananoncomprapiùnemmenounettodiprosciuttoperlapizza, ma insomma, se ho le acciughe sotto sale, sta pizza, devo proprio farla al prosciutto??? E se ho ancora tantissime cose acquistate a Torino in un'occasione tanto speciale, qualcosa avrò avuto in mente di preparare, no?
Ecco quindi che se vi parlo di periodo povero per la spesa, capirete che non è in realtà affatto povero.
E' solamente più pensato, più organizzato, più studiato. E più sudato. Perchè effettivamente, quando dopo una giornata di lavoro intenso, arrivo a casa alle 20, mettermi a fare la maionese... va bè, scarico la tensione, mettiamola così. Che poi in realtà con Confettino, anche fare la maionese non è poi così difficile!
Ma, tornando alla ricetta di oggi, vi volevo anche ricordare della neo-rubrica fondata con Valentina, e così vi ripropongo i funghi secchi (vi avevo avvertiti io! :)), sapientemente abbinate con il pesce, connubio tutto ligure.
E quindi di nuovo pescefungo sia, e anche molto ma molto buono. Potrebbe diventare il vostro piatto della domenica?

TRIGLIE CON FUNGHI
4 triglie piccole
30 g funghi secchi
olio qb
50 g prosciutto cotto
1 spicchio aglio
1 ciuffo prezzemolo
sale qb
pepe qb

Mettete a rinvenire i funghi secchi in acqua fredda per 15 minuti, sciacquateli e strizzateli, tritateli. In una padella antiaderente mettete l'aglio vestito ed uno filo d'olio, poi aggiungete i funghi e fate rosolare, aggiungendo mezzo bicchiere di acqua, il prezzemolo tritato, sale e pepe, per circa 10 minuti. Metteteli da parte e lasciateli raffreddare. Tagliate il prosciutto a pezzetti e mescolatelo con i funghi.
Con della carta da forno preparate dei grandi cuori, che vi serviranno per cartoccio, uno per triglia.
A questo punto, su ogni cuore, adagiate un pò di miscela di funghi e prosciutto cotto, la triglia, e ricoprite con ancora un pò di miscela. Irrorate con un filo d'olio e spolverizzate con un pò di sale. Chiudete il cartoccio e mettetelo in una teglia da forno, e allineate i 4 cartocci che otterrete. Scaldate il forno a 180° statico e infornate la teglia per circa 20 minuti, o finchè i crtocci non abbiano preso un colore come di pane bruciato (ma controllate anche il pesce se avete dubbi). Impiattate i cartocci e servite con erbette di campo spadellate a cui avrete aggiunto, a piacere, olive taggiasche e pinoli.
Per 2 persone.
Ricetta tratta da "Il Talismano della Felicità" e lievemente modificata.