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venerdì 28 novembre 2014

#46/52 io ballo da sola.


Quando prendi un aereo. Quando imbocchi l'autostrada, con la radio che canta.
Quando ti prepari e ti fai bella, solo perché ne hai voglia. Per piacerti un pò di più.
Quando ti fermi un attimo e capisci che non tutti sono indispensabili. E capisci che se li perdi, non perdi niente.
Quando incontri un'amica che la senti dentro ed è una sensazione che non si può pensare di provare a raccontare.

mercoledì 26 novembre 2014

CacioRicette: Tiu Ettori semistagionato


Questa tappa è sempre e comunque piacevole. Tornare sul blog con una ricetta e poter parlare di prodotti buoni e genuini è un pò come respirare una boccata di aria fresca.
Ma vi siete mai soffermati a pensare a quanti tipi di formaggi abbiamo intorno a noi ogni giorno? E a quanti ne mangiamo? Tanti. O almeno tanti a casa nostra, che siamo un pò formaggio-dipendenti per natura (e per golosità...).
Non sempre però si ha la fortuna di trovare produttori seri come l'azienda Monzitta e Fiori (eh si, lo so che sono fortunata a collaborare con QualeFormaggio! ;)).

lunedì 17 novembre 2014

I primi piatti che scaldano l'anima: pasta gratinata


Mi piacciono quelle domeniche mattina in cui mi trovo da sola in casa, in una casa che sa di noi, a bere un caffè e a mangiare una fetta di quatre quarts.
A mettere una pentola sul fuoco per preparare un purè di piselli mentre ascolto la musica.
A salutare le mie bambine una per una, specialmente l'ultima arrivata, ricordo di una serata piacevole in compagnia di belle persone.

giovedì 13 novembre 2014

#45/52 lacrime.

 
Le lacrime che scendono, che solcano le guance rosa, colorate con pennellate di fard. Che liberano.
Le lacrime che ci portano indietro nel tempo, che ci fanno ripensare a scelte - nostre e di altri - fatte e non fatte. La vita che scorre, con noi che ci ritroviamo dietro a quel finestrino ricoperto da pioggia, da lacrime che rigano un vetro sporco di polvere che è la vita.
Le lacrime che combattono contro un tempo che scorre e che ci ruba attimi, mesi, anni. Noi che diventiamo maturi, ma in fondo sempre bambini. Con quel volto rigato da lacrime, senza nemmeno volerlo, senza nemmeno sapere il perché - e invece sapendolo ma non accentandolo quel perché così scomodo, da non rivelare nemmeno a noi stessi.

lunedì 10 novembre 2014

#44/52 la città.

 
La città, che ti travolge, ti stupisce, ti incuriosisce.
Con quelle sue vie, così contorte o così regolari, ad intrecciarsi come in un reticolato rettangolare perfetto.
Con i suoi viali, i suoi parchi, il centro storico e quello moderno. I controviali, che non capisci mai per quale verso prenderli. Un pò come le donne.

lunedì 3 novembre 2014

#43/52 vita.

 
Vita. Un soffio, un battito di ciglia. Una capovolta a testa in su, e lei vola. In un lampo.
In quell'istante che distanzia due parole.
Ci sono attimi eterni, che pensi non finiscano mai. E che ti ricordi ancora, uno dopo l'altro. Con il tictac dei secondi che scorre nell'olorogio.
Quegli attimi che vorresti non vivere, o non aver vissuto, e invece li hai ancora tutti lì. Nel piccolo taschino del giubbino di jeans, che ti basta aprirlo e sbircarci dentro per riviverli, uno dopo l'altro.
E poi ci sono quelli che in un nonnulla non li vedi più. Passati, come un tramonto sul mare, che dura sempre troppo poco. O un alba nel deserto, che stenti a credere di averla vista realmente.
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