Il mese dei viaggi.
Degli aeroporti, delle navi o di una Panda rossa stracolma.
Il tempo degli itinerari da studiare, dei b&b da prenotare o della tenda da montare. Sicuramente quello dei ristoranti da gustare.
Luglio e l'estate che avanza.
Ortensie rosa ad ogni angolo (che se poi le immagini intrecciate a peonie è un attimo ad avere i lucciconi).
Arbusti verdi grondanti di foglie.
Nuovi mondi da scoprire, luoghi da osservare e passi da camminare.
Che una volta deciso di partire, il gioco è fatto. E trovarsi in un cafè a gustare piatti per due o in una taverna a mangiare burger è un attimo.
Castelli fatati dove alle Regine Cattive è proibito entrare.
Laghi azzurri con occhi che ti guardano a pelo d'acqua.
Magiche verande in cui lo sguardo si perde all'orizzonte e la mente inizia a viaggiare.
Letti soffici come nuvole di zucchero in cui le dita iniziano a percorrere i tasti dell'anima.
E le parole escono da sole.
A luglio, tutto è possibile.
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