Un ingrediente per due: la cipolla

Questo mondo virtuale mi consente di arricchirmi sempre un po’. Di diventare un po’ più grande, un po’ più colta, un po’ più consapevole.
E la rubrica “Un ingrediente per due” è nata in quest’ottica: avvicinarmi a ingredienti conosciuti o più ostici, iniziare a capire di cosa si parla e affiancarmi ad una cucina diversa dalla mia. Un po’ classica, perché in fondo io classica lo sono inside (per non dire “vecchia”).

#8/52 c'è sempre un "te" a cui rivolgere pensieri belli

Per quando arrivavi da me, sempre con il sorriso sulle labbra.
Per quando mi portavi da Emma, a comprare la Gazzetta, e mi facevi sentire grande.
Per quando mangiavamo insieme da Cicci il gelato alla nocciola.
Per le corse in auto, al lunedì all'uscita da scuola. Per i pranzi veloci, e poi via a lezione di chitarra.
Per le vacanze che ho trascorso in un paesino che non era il mio, e che mi ha accolta a braccia aperte da sei anni a questa parte.
Per quando da piccola mi sembrava di vederti in ogni angolo di Vicenza, in quell'anno così lungo per noi.

Le CacioRicette e la Formagella di Collio

Mi rendo conto che, da quando ho questo angolino tutto mio, in realtà non vi ho mai raccontato dei miei porti sicuri in cucina. E così, ancora non vi ho passato LA ricetta della pizza, quella che ho studiato per anni e che finalmente mi soddisfa. O tutte le innumerevoli portate che accompagnano le nostre cene divano: quei momenti della domenica che ci accompagnano e ci aiutano a salutare in maniera un pò più dolce il weekend che finisce. O ancora le ricette che accompagnano i pranzi in famiglia, per i quali ancora non oso prendere in mano la reflex per paura di rovinare l'ambiente conviviale che si crea intorno al tavolo.

#7/52 momenti di delirante felicità

L’inizio non è mai dei migliori. E se dico mai, intendo veramente mai.
Ogni volta che devo affrontare questo momento (praticamente tutti i weekend) mi domando come mai mi ritrovi sempre lì, con quello scarpone bianco da un lato, vinto a fatica, e quella comodissima scarpa da ginnastica dall’altro. Ricomincia la tortura anche per il destro. Ok, ce la posso fare.

Petits beurre al cacao

Mi piace la quiete della sera, e mi piacciono anche le serate in solitaria.
Resto qui, nella mia cucina, a sperimentare. Ci sono delle cipolle che cuociono in forno, e ho appena terminato di preparare le piadine.
Devo aspettare le 22.30, perchè Comandante Amigo questa sera gioca a calcetto. E allora, onde evitare di addormentarmi prima del suo arrivo, faccio cose. Il divano mi ammicca ogni volta che ci passo accanto, ma provo a resistergli.

#6/52 a Identità Golose

Sentirsi grandi come una formichina.
Avere la consapevolezza che nel mondo c'è qualcosa di più, qualcosa di enorme e di immensamente bello.
Sforzarsi per uscire dal guscio, per affrontare un viaggio lungo da sola, per arrivare in una grande città, completamente sconosciuta, per poter vedere la bellezza.
Per poter ascoltare, per restare affascinata, per ammirare. Per capire quello che c'è dietro a dei grandi uomini: l'amore, la pazienza, lo studio, la dedizione.

#5/52 e la voglia di festeggiare

Voglia di fare festa. Di stappare una bottiglia di spumante e di brindare.
Voglia di un "CinCin" solitario, uno in compagnia, uno che segue l'altro.
Fiumi di Champagne. O di Morellino di Scansano, o di quello che preferisci.
Fiumi di chiacchiere. Di risate. Di parole che risuonano complici. Fiumi di sguardi.