I cracker e i pic nic al mare (esperimento #3)

Eccoci. Cos'è che predico sempre? Una vita slow?
Non fidatevi assolutamente di me: predico bene e razzolo male.
Sono sempre di corsa,  e quando mi prendo un momento di vita slow (perchè, anche se non sembra, lo faccio!), per potermelo prendere devo avere fatto tutto di corsa prima o fare tutto di corsa dopo. C'est la vie!
Detto ciò, quando penso che non è il momento più di fare tutti questi salti mortali, mi guardo indietro e ripenso a tutte le cose belle che riusciamo a fare, a tutti gli attimi che rubiamo alla nostra vita per poterli fare diventare degni di un qualche ricordo (mica possiamo solo lavorare qui!). E allora mi dico che forse si, che forse ne vale la pena.
Così oggi vi propongo un'altra ricetta della mia vita slow (e non ridete che vi becco!), fatta con il lievito madre (che poverino a casa mia impazzisce anche lui, che invece slow lo deve essere veramente!).

Il lievito madre a casa nostra è stata una bella scoperta: pane pizza & co. tutte le settimane. Ma proprio tutte! E ci sono momenti in cui devo farlo crescere tanto, per poter organizzare cene con gli amici. O lo uso semplicemente per organizzare un picnic a due, in riva al mare, una sera d'estate.
Ve li ricordate i miei picnic al mare, vero? Iniziati con amici che vanno a pesca (e loro continuano ad andarci, a pesca) e un pò modificati secondo le esigenze un pò divergenti che abbiamo questa estate: c'è chi finisce troppo tardi di lavorare, e chi inizia troppo presto la mattina, con conseguenti orari incompatibili...

Detto ciò, c'è anche il meteo che quest'anno non ci ha aiutati molto, e le vacanze che incombono (ma lì saranno due settimane di picnic no stop, vero Comandante Amigo?). Quindi, in questo strano 2013, beccatevi questo unico e solitario picnic al mare, nella speranza di poter riprendere ad agosto questa bella abitudine. Con amici o in solitudine. Che intanto è bello comunque.

La ricetta è buonissima e ve la consiglio vivamente. Per voi che avete il lievito madre, naturalmente. Non è farina del mio sacco, anche se un pò lo è: sono partita dalle mitiche Sorelle Simili e l'ho fatta un pò mia. Con l'aggiunta delle ulive schiacciate (ve le ricordate?). E abbinate alle acciughe del mare cantabrico (omioDiomaquantosonobuone???).
Voi che fate, picniccate? :)

CRACKER DI KAMUT CON ULIVE SCHIACCIATE

150 g lievito madre
40 g acqua
60 g burro morbido
50 g olio evo
125 g farina di kamut
25 g ulive schiacciate
1 cucchiaino di fleur de sel

Mettete in una ciotola la farina con il lievito madre, il burro, l'olio. Aggiungete l'acqua e lavorate il tutto (io faccio nella planetara a velocità 1 per qualche minuto, ma potete anche fare a mano, anzi! ancora meglio). Fate lievitare circa 3 ore, per farla lievemente gonfiare. Tiratela molto sottile, tagliatela in piccoli rettangoli che dovrete bucare con il rebbo di una forchetta. Disponeteli su una grande teglia e su carta da forno e cuocete a 190° per circa 15 minuti.
Per tanti cracker! :)