#47/52 incastri.

La vita è una questione di incastri.
Sempre.
Ci pensate mai?

E' un pò come una partita di Scarabeo, un intreccio di eventi, anime, sorrisi, lacrime, corse, camminate, respiri e cioccolatini. E non ci sta tutto, se non si incastra perfettamente con le lettere che stanno intorno.
Un intreccio aggrovigliato di fili da cui nasce un bouquet, così. Per caso.
L'incastro della domenica mattina, tra un biscotto da sfornare, una domenica di avvento da celebrare, un pranzo ristoratorio a cui presenziare, e un evento importante in cui catturare istanti. E poi una festa di compleanno, speciale come tutti gli anni.
L'incastro è una giornata qualunque, una corsa in ufficio, un pranzo e una risata di cuore, di quelle che iniziano timide e finiscono con lacrime che rigano il volto.
E' una giornata tremenda, di quelle che non scende nemmeno uno spillo giù da lo stomaco e la notte non dormi e ti rigiri nel letto.
Quella sera in cui ti trovi a mangiare sul divano, con le gambe incrociate in un incastro stretto stretto, e riesci a ritagliarti quel tempo per te, da sola. A fare quello che più ti pare.
L'incastro perfetto è la notte, quando nel silenzio più assoluto, ti ritrovi nel letto in un groviglio di piedi, mani, braccia, dita strette tutte insieme a trovare un pò di amore.
E' la vita, sfavillante come non mai nel suo mese più bello e più pieno di incastri in assoluto, per donare l'amore a chi ce lo dona ogni giorno.