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martedì 28 ottobre 2014

#42/52 questione di scelte.


Che poi la vita è sempre una questione di scelte.
Siamo in bilico, camminiamo su un filo sospeso nell'aria. E dobbiamo stare attenti a non perdere l'equilibrio. Siamo in mezzo ad un bosco, su un sentiero con una biforcazione (si dirà così?) e dobbiamo scegliere da che parte andare. Siamo in autostrada, e possiamo andare solo dritti, avanti a noi. Ma possiamo comunque scegliere di uscire alla prima occasione.

La vita è una questione di scelte.
Accendere la radio o restare in silenzio. Leggere un buon libro o guardare un bel telefilm (ah, Grey's sei e resterai sempre la passione dei mie magici 30 anni).

Bere una tazza di tè (mannaggia quanto devo bere). Magari in compagnia di una buona fetta di crostata o di biscottini sesamo sale e cioccolato: tocca di nuovo scegliere!



 

Correre in ospedale, nel cuore della notte: e scegliere lo slip. Si, avete capito bene: scegliere lo slip da indossare (e che sia quello).
Camminare, correre, saltare. Ballare e cantare a squarciagola e guidare e vivere e sorridere. E anche un pò incazzarsi.
Dipingere tavole di legno, assemblate con tanto amore. Non da me, ovviamente.


Scelte: salita, discesa o torrente. Con acqua gelida, ad ottobre, da attraversare di corsa per il dolore che si ha ai piedi.
Divano o letto. Amaretto o cioccolatino. Pasta o minestra.
Pensateci attentamente: è sempre questione di scelte. Stare davanti ad un pc a scrivere, alzarsi per andare a pagare una bolletta, mettere l'acqua per la pasta sul fuoco, andare a rifare il letto.
Guarnire una torta o mangiarla senza glassa (che però si gode solo a metà...).
Scelte, ogni giorno e in qualsiasi situazione: soluzioni quick win, tattiche o nonricordonemmenocomelehochiamate. O semplicemente il film da acquistare per la serata.
Scelte, insomma.
E nonostante tutto, la scelta più importante: la felicità. Il file rouge di questo progetto, che va a braccetto con i pensieri belli.
La vita è una scoperta, e nessuno sa quanto o quale futuro avrà (ok, momento melodrammatico, ma lasciatemeli almeno fino a giovedì, spero).

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