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venerdì 30 agosto 2013

Le Marche nel piatto


Ok: ad agosto mi sono completamente dimenticata di cucinare. Semplicemente, non ne avevo voglia. E secondo voi, la voglia, mi ritornerà? No eh, perchè avrei delle bellissime melanzane che aspettano solo di finire in una splendida moussaka da infilare poi nel freezer per essere assaporata poi quando fuori c'è la neve. Ma se vado avanti di questo passo, io non ne ho voglia e non la faccio! Ecco! Insomma, però, sono o non sono una foodblogger? Scrivo o non scrivo ricette di cucina?? Si. In teoria si. Ma questo blog è anche un pò un blog di fotografia, direi. Quindi, visto che la scorsa puntata vi ho mollati un pò così, con un finale non troppo ben definito (ho riletto il post il giorno dopo averlo scritto e... sarei andata avanti! cioè, dopo le ultime fotografie avrei cercato ancora un pò di racconto... e io che l'ho fatta breve per non tediarvi troppo...), mi tocca rimediare e finire di raccontarvi le mie Marche, visitate durante la mia estate rock (e, forse, è anche per questo che non ho voglia di cucinare... mai passato una estate così fuori casa come questa appena trascorsa...).

mercoledì 28 agosto 2013

Scoprire l'Italia: le Marche


Agosto è agli sgoccioli, ma io ho ancora tante cose da raccontarvi della mia estate 2013, la mia estate rock. Non faccio in tempo a sistemare le fotografie che scatto in giro, che ho già la reflex piena di nuovi istanti, da guardare e da rivivere.
Questa volta vi porto con me in giro per l'Italia. Ne avete voglia? Bene, allora pronti e via.
Ci spingiamo giù, nel centro, fino nelle Marche. E ci spingiamo così in giù con una Panda rossa stracarica, con una tenda blu, con un tavolino, con un paio di seggioline viola e con tanta voglia di viaggiare.
E quando partiamo per la nostra Italia inutile dirvi quanto si studi e quanto ci si prepari in fatto di prodotti e di produttori. L'elenco è lunghissimo, e tutto da visitiare, assaggiare, provare. Che si intreccia con l'elenco delle città, dei monumenti, dei musei, delle spiagge e dei tramonti da vedere, visitare, girare, vivere, ridere e sonnecchiare.

lunedì 19 agosto 2013

Londra e il cibo: perchè si viaggia anche grazie alle papille.


La scorsa volta dicevo tra le righe che questo agosto con voi sarà un agosto all'insegna dei viaggi.
Sono un pò indietro con tutti i racconti che ho da proporvi, e quindi, dopo l'intervallo con la proposta di Bassano del Grappa, ritorno sulla rotta londinese e vi racconto un pò del cibo a Londra.
Uh, sicuramente sarà più lucida nel raccontarvi di Londra, essendo passati già tre mesi,ma a suon di spolverare bei ricordi la crisi di astinenza da viaggio è assicurata. Quindi mentre vi scrivo sappiate che sono già qui che fantastico sul prossimo.
Che ci volete fare? Intanto io lo so, non guarirò mai.
Dunque dunque, ma secondo voi posso aver mangiato male a Londra? Ovviamente no! E ora qui mi viene un dubbio: non è che magari sono io che trovo sempre il lato positivo nelle cose? A Londra sono stata bene, ho mangiato bene e mi sono divertita tanto. E se è anche grazie al mio inguaribile ottimismo, va bene lo stesso!

lunedì 12 agosto 2013

Un evento e un piatto della tradizione

Sarde in saor
Voi tutti sapete quanto io creda nella buona qualità dei prodotti, nel chilometro zero, nei piccoli produttori. E sapete anche che ho una passione (chissà poi perchè) per le ricette tradizionali.
Poi sapete anche che le cose belle, secondo me, richiedono tanto lavoro e fatica, ma alla fine spaccano.
E' quindi con vero piacere che presento oggi una ricetta tutta della tradizione ed un evento un pò speciale. Ma la ricetta non è della tradizione della mia regione. Questa volta mi sposto un pò, fino ad arrivare in Veneto (d'altronde è estate, e spostarsi ci fa bene, no? e spostarci e pensare alle vacanze sarà il motto di tutto il mese di agosto, che qui su SereInCucina è inziato con Londra...).

giovedì 8 agosto 2013

Londra primaverile


Altro viaggio, altra meta, nuova città. Questa volta ci dirigiamo verso Londra.
Londra l'affascinante, la fantastica, la costosa, l'unica, la vitale, la stupenda, l'amara, l'essenziale, la moderna. La mia Londra rock'n roll. La mia Londra così grande, eppure così piccola se paragonata alla meta che abbiamo visitato prima di lei.
I giorni a nostra disposizione non sono stati tanti: sei. Solo sei giorni, includendo anche il viaggio, per assaggiare con un piccolo morso questa città che chiunque dovrebbe visitare, almeno una volta nella vita.