#30/52 happy birthday (the day after)

Un mazzo di ortensie viola.

Sorrisi.

Carte colorate. E fiocchi. Tanti fiocchi rosa.

Sms, telefonate, whatsapp. Email. E bigliettini, quelli scritti a mano, che tengo tutti in un cassetto, in una scatola di latta. Che mi scaldano il cuore.

Candeline. Su cui soffiare. E un desiderio da esprimere.

Sorprese. Un costume “frufru ricamo flowers vaniglia e lampone”, che solo io.

Un paesino del cuore. Negozietti piccoli piccoli, che sembrano usciti da libri delle fiabe. 

E poi lui, il mare. Quel mare così blu, con quei ciuffi lunghi e bianchi, dolci, neanche fossero dei baffi di zucchero.

Le nuvole, che non si arrendono al mio ottimismo. Che mi vogliono rassegnata, ma io me ne frego anche di loro. Come di tutto il resto. E finchè nel bicchiere c’è qualcosa, per me è pieno. E voi vedeteci un po’ quello che volete.

Goccie di pioggia. Raggi dorati che arrivano a scaldare il cuore, la mente e l’anima.

La sabbia che avvolge i piedi, che si infila ovunque, che non la riesci a tenere in mano per più di qualche minuto.

La mamma, che invece di dirti “Pronto” attacca la canzoncina di buon compleanno.

Il papà, che magari tu non ci pensi, e lui ti stupisce con un sms “Auguri vecchietta…”.

Una cena a due, come ogni anno. Sempre noi, in spazi temporali diversi. Noi due, che siamo insieme e siamo vivi. Vivi di una vita priva di anestesia.

Le amiche, che ci sono sempre, e non si dimenticano mai. Anche se il dubbio tra il 30 e il 31 le attanaglia, loro se la giocano subito. E fanno bene, anticipando non sbagliano.

Un imbuto per la marmellata (le mie dita ringraziano e il mio cuore si commuove) e un completo intimo in pizzo. Pizzo come se non ci fosse un domani, azzurro come il cielo.

Il giorno perfetto, ogni anno arriva. A prescindere.

E tu sorridi, che sei più bella.