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venerdì 11 luglio 2014

#25/52 nuove vite


Come prima cosa, ti auguro la salute. E’ la cosa più importante nella vita. Forse non lo capirai subito, ma quando arriverai intorno ai trent’anni, ed iniziarei a guardarti intorno, capirai realmente quanto importante sia. La malattia è un fardello che lascia cicatrici immense, che spero non dovrai mai afforntare.
Ti auguro poi di svegliarti ogni giorno con il sorriso. Felice per aver aperto gli occhi e per avere una nuova giornata davanti a te.
Di non arrenderti di fronte alle difficoltà della vita, ma di allenarti come se dovessi affrontare una gara di corsa ad ostacoli.
Di giocare alla caccia al tesoro, ogni singolo giorno. E di saperlo riconoscere quando lo incontrerai. Piccolo o grande che sia.
Ti auguro di avere degli obiettivi, di breve e di lunga durata. Ma di saperti accontentare e di godere di quello che riesci a raggiungere. Ti auguro di avere l’intelligenza di capire i tuoi limiti e di accettarli.
Di piacerti per come sei, ma di non scordare mai quello che vorresti diventare.
Di trovare un lavoro che ti faccia divertire, piangere, gioire. Che ti dia da vivere, certamente, ma che vivendolo ti regali il sorriso e la soddisfazione di stare facendo quello per cui hai duramente lottato. Che non ti capiti mai di guardare l’orologio per capire quando uscire dall’ufficio, ma che quell’ora passi senza nemmeno accorgertene e tu ti ritrova a correre per non perdere un treno.
Ti auguro di non provare invidia: è un sentimento cattivo, insano, ingiusto. Non c’è nulla che anche tu non possa avere, provare, sentire, mangiare: impegnati per ottenere quello che vuoi, e vivi di una invidia sana, stimolante e che ti renda felice per ciò che gli altri hanno. E non acido per ciò che tu non hai.
Ti auguro di studiare, sempre, anche quando finirai di farlo per obbligo. Di appassionarti, di vedere il tempo che vola, di svegliarti a Natale e non accorgerti che sei a Ferragosto.
Di arrivare in una casa che ami, ogni sera. Dalla persona giusta per te: che sia la mamma, il papà o il compagno di vita.
Ti auguro di avere un’avventura meravigliosa, la più meravigliosa che tu possa vivere.

Al piccolo Alberto, alla piccola Lorena e a Viola, ad Alessia e Aurora, a Camilla, Tommaso e Martina. Ad Alice e Viola. Ai due fagiolini di Elena e Emanuela (che ancora non posso chiamare...). Al fagiolo di Valentina (non sai dove sei capitato!!! ma morirai dal ridere… te lo assicuro io…). A quelle due meraviglie di Anita ed Emma (i gemelli hanno sempre un certo fascino). Ai piccoli e grandi Leonardo e Sebastiano. Al cucciolo Carlo.
E a tutti i fagiolini che arriveranno in futuro intorno a me: mi raccomando, pensateci bene prima di scegliere la vostra mamma. Che ve la terrete a vita.

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