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sabato 8 settembre 2012

Frolla mania

Frolla al cacao ripiena di pesche e amaretti

Ve l'avevo detto, vero, che sono nel periodo della frolla mania? E' così un pò per tutto. Una mattina mi sveglio, e inizio a elucubrare (soprattutto durante il mio viaggio in treno) e così iniziano a venirmi le idee, o manie di perfezionismo. Inizio a pensare che magari, con altre tecniche, si ottengono frolle "più buone". O che magari non sono poi così ferrata nelle frolle, che dovrei studiarle ancora un pò, per capirle appieno.
In realtà, dopo molti tentativi, credo di poter arrivare alla sana conclusione che le frolle, comunque esse siano, sono uno di quei dolci che adoro, sempre e comunque, ed in ogni versione.
Vi ho fatto vedere la mia versione di tutti i giorni, quella di Montersino, quella un pò diversa con il lievito. Ne avrò sicuramente altre da postare nel tempo, ma per adesso vi lascio questa, ancora diversa, ancora burrosa. Ancora coccolosa. Questa volta al cacao. E ne approfitto per il racconto di un ricordo estivo, di un caldo ferragosto e di una spedizione un pò particolare.

FROLLA AL CACAO RIPIENA DI PESCHE E AMARETTI

Per la frolla
350 g farina 00
30 g cacao in polvere (per me il cacao dolce di Bali)
200 g burro
120 g zucchero a velo
2 uova
1/2 cucchiaino fleur de sel

Per il ripieno
700 g pesche selvatiche
1/2 cup rhum (per me il Legendario di Cuba)
100 g amaretti secchi
100 g cioccolato fondente
1 albume
2 cucchiai zucchero di canna

Preparare la frolla mettendo la farina, il cacao, il burro e lo zucchero nella planetaria: avviarla e quando si sarà ottenuto un composto friabile, aggiungere le uova e il sale (ovviamente si può impastare la frolla anche a mano). Farne una palla e avvolgerla nella pellicola trasparente, lasciarla riposare mezz'ora in frigorifero.
Pulire le pesche e tagliarle in due. Scaldare una padella antiaderente sul fuoco, sistemarvi le pesche e cospargervi sopra un cucchiaio di zucchero di canna. Lasciare caramellare per circa 3 minuti e poi aggiungere il rhum, e lasciare cuocere per altri 3 minuti.
Dividere la frolla in due parti, una più grande dell'altra. Stendere i due dischi, uno più grande, in modo da poter foderare una tortiera da circa 24 cm ed ottenendo un bordo alto circa un centimetro.
Tagliare al coltello il cioccolato fondente e sbriciolare gli amaretti. Mettere metà cioccolato e metà amaretti sulla base della torta, coprire con le pesche sgocciolate dal loro succo e finire con il resto del cioccolato e degli amaretti. Con la restate frolla, fare un disco e chiudere la torta. Spennellarla con l'albume e cospargere con il restante zucchero di canna. Fare cuocere in forno statico a 180°C per circa 45 minuti. Servire tiepida.
Per 1 torta.



"Uno dei più straordinari edifizi che possa aver mai immaginato un pittore di paesaggi fantastici: una sorta di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie e scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di costruzioni, che offriva non so che aspetto misto di sacro e di barbarico, come una necropoli guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un'invasione di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli. Una cosa strana, grande, bella davvero. Era la fortezza di Fenestrelle."
Edmondo De Amicis

  

A Ferragosto siamo così, un pò controcorrente. Ci piace uscire dalla routine, e fare qualcosa di un pò diverso, a portata di "viaggio lungo ma comunque fattibile in giornata". Così, con queste idee, riusciamo a scoprire gli angolini della nostra regione o delle regioni a noi limitrofe, a scoprire cose che sono a portata di mano ma che, non si sa come mai, non si prendono in considerazione. Forse perchè il "Ma si è lì a due passi,  poi ci andrò!" prende il sopravvento.
E allora per questo Ferragosto, abbiamo optato per il forte di Fenestrelle, in Valle Chisone (in provincia di Torino). In realtà la meta doveva essere un'altra, ma sono certa che quella gita programmata e poi saltata per cause di forza maggiore, riusciremo a farla! :) Vero Vale?
Si tratta della seconda fortificazione più grande al mondo, dopo la Grande Muraglia Cinese (:) la differenza è però abissale, ciò non toglie il fatto che è comunque la numero 2!). L'abbiamo scelta visto che, da bravi camminatori, avevamo voglia di fare una passeggiata, ma non volevamo rinunciare anche al lato più culturare della classica gita che caratterizza i nostri ferragosti (sapete no, quella storia che adoro le tradizioni, le cose da fare tutti gli anni... una sorta di rito). Il Forte è strutturato in lunghezza, ed inizialmente era nato con il progetto della sola parte alta, per arrivare a formare il Forte delle Valli. In seguito però la realizzazione dell'opera ha inglobato anche il Forte San Carlo, e devo dire che hanno fatto bene! E' la parte che più mi è piaciuta.
Il collegamento tra le componenti del complesso era garantito da una scala coperta di ben 3996 scalini (anche se le fonti ufficiali ne citano sempre 4000, ma la nostra abilissima guida ci ha tenuto a precisare che sono un pò meno!): tale scala è ad oggi utilizzata in parte durante "La Passeggiata Reale", visita guidata alla quale abbiamo partecipato.
La partenza al mattino è prevista per le ore 9. Si ok, ce la possiamo fare! Ci dobbiamo svegliare solo alle 5.30, forse riusciamo anche a puntare la sveglia a e 35...
Viaggio in auto allegro, come al solito passato canticchiando allegramente (lo fate anche voi vero? non ditemi che sono l'unica che canta quando viaggia in auto...). L'idea era di arrivare in un luogo fresco (e di fare 4000 gradini...): non potevamo non essere allegri. Anzi, quando siamo arrivati e ho sentito l'aria frizzantina, mi sono anche pentita di essere partita con i pantaloncini corti! Poi per fortuna quanche raggio di sole mi ha scaldata.  L'organizzazione è efficentissima: alle 8:58, mentre eravamo in coda per pagare l'ingresso, ci arriva una telefonata per capire dove siamo e a che ora prevediamo di arrivare. :) qualcuno li avveva avvisati che sono una ritardataria cronica? E' che faccio valere la regola del quarto d'ora accademico... qui però a quanto pare non vale, fortuna che Comandante Amigo è stato previdente e mi ha vietato il caffè a metà viaggio... :)


La visita è iniziata quindi puntuale (grazie al nostro tempestivo arrivo!) e con una guida un pò particolare, che ha subito capito le mie intenzioni: fotografare. E che ha subito portato le mani avanti: non fotografare ogni sasso che incontri. Ok, non lo farò. :)
Dopo averci spiegato tutta la storia del forte (che non ve la ripeto anche se giuro che me la ricordo tutta a memoria!), abbiamo iniziato la salita.
Durante la visita abbiamo quindi visto il Forte di San Carlo, abbiamo percorso buona parte della meravigliosa Scala Reale con i suoi 3.000 gradini. Poi abbiamo visitato le ridotte Santa Barbara, Porte e Ospedale e gli angoli più caratteristici della Scala Coperta.
Punto più alto della visita: i 1.800 mt., alla fine della fortezza.


Il viaggio di ritorno è stato percorso invece per un'altra via, la Strada dei Cannoni, situata all'interno della bellissima pineta che costeggia il Forte di Fenestrelle.
Vi consiglio, se avete intenzione di fare la Passeggiata Reale, di andare con degli scarponcini. Se le avete, anche le racchette potrebbero aiutarvi (noi le avevamo... a casa...).
La guida è stata efficientissima: ci ha raccontato la storia del forte, lo scrittore che ne ha parlato, e che lui ama particolarmente :), ci ha spiegato come viene utilizzato il forte stesso, come vivevano i soldati e come si divertivano. Ma soprattutto ci ha spiegato la storia dei piccioni viaggiatori. Ditemi che non vi siete mai chiesti come fanno i piccioni a diventare dei piccioni viaggiatori. Io me lo sono sempre domandato. Ma sti piccioni, come fanno a sapere dove caspita devono andare?


Sapete una cosa? Non ve lo racconto! :) (anche se credo che forse in rete qualcosa potreste trovare, ormai si trova tutto...). Però se riuscite a rimanere con la curiosità e ad andare a visitare il forte, sarà bello scoprirlo in questo contesto. E' un luogo con un fascino straordinario, un posto in cui si può riflettere sul passato, su quello che è stato fatto e su come "siamo andati avanti" (o indietro?).
Se andrete a fare anche voi una gita qui, potrete aiutare l' Associazione Progetto San Carlo - Forte di Fenestrelle nel suo compito di rivalorizzare il sito.
E se non avete particolarmente voglia di passare l'intera giornata su per degli scalini, non preoccupatevi! Esistono anche delle visite guidate meno impegnative: "Un viaggio affascinante dentro le mura" della durata di 3 ore, che privilegia e approfondisce la storia e la cultura del Forte e della Valle Chisone, e "Scopri il San Carlo" della durata di 1 ora, per chi è solo di passaggio ma vuole comunque dare un'occhiata a questo sito, per ammirare il Forte San Carlo.


E sulla via del ritorno, non potevamo non pensare ad un posticino dove mangiare cena. In realtà ci era stato consigliata una trattoria che avrei tanto voluto provare, ma erano solo le 18, e così alla fine abbiamo optato per avviarci verso casa... e quindi sulla strada, potevamo non pensare ad Eataly - Pinerolo?
Perchè in fondo, quando andiamo da Eataly, siamo tutti più felici! <3
FORTE DI FENESTRELLE
Da Settembre a Giugno
Lun - Giov - Ven - Sab - Dom: 09.00-18.00
Luglio e Agosto tutti i giorni con il medesimo orario.
Indirizzo: via del Forte - 10060 Fenestrelle
Telefono: 0121.83600
Fax: 0121.884642

41 commenti:

  1. Bella la torta, ma grandiosa la fortezza!!
    bellissimi posti!

    ciao loredana

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    1. hai ragione Loredana, la fortezza è veramente grandiosa. Da vedere. Un bacino, Sere

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  2. Ma quanto mi piace leggere questi racconti di viaggio che mi permettono di scoprire luoghi meravigliosi così lontani da me! Questo posto è davvero incantevole! La frolla al cacao è una di quelle cose che ho in mente di fare quanto prima, dunque la tua ricetta arriva proprio a puntino! :-)

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    1. grazie Clara! piace anche a noi tantissimo farli... poi ci metto sempre un pò a riordinare le foto e a scegliere. anche perchè secondo me a caldo, uno le sceglierebbe tutte. invece quando passa un pò di tempo, si è più critici verso se stessi e si riesce a fare una bella selezione! del tipo che se ne salvano una decina! ;) per la frolla al cacao, se provi, fammi sapere! bacino, sere

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  3. Non so se mi piace di più il forte o la tua frolla...;) sicuramente due cose da fare in futuro

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    1. :) il forte è sicuramente da vedere... ma anche una morsicata alla crostata! io ogni tanto, specie in questo periodo quando ho pesche da tutte le parti, la faccio! :)

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  4. Ciao Sere :) Questa frolla è qualcosa di sublime, goduriosa a dir poco! Con le pesche poi... l'abbinamento frutta cioccolato incontra sempre i miei gusti! Sei stata bravissima e complimenti anche per il reportage, molto bello e interessante! Un bacione e buon proseguimento di domenica! :) :*

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    1. ciao Vale!! oggi eravamo ad un altro matrimonio! pazzesco, si moriva di caldo! :) Comandante Amigo dice che è stato meglio al gelo dello scorso! :) io forse oggi... mi piace molto andare a fare escursioni di questo tipo, e poi i reportage li adoro! li ho abbinati ad una frolla perchè per me, la montagna fa rima con crostata tipicamente, mi piace tantissimo mangiarne una fetta dopo aver scarpinato per delle ore, dopo un panino o quello che abbiamo. E anche quel giorno l'ho fatta, con la marmellata di limoni! :) così mi sembrava un abbinamento corretto: gita in montagna = frolla! bacino, sere

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  5. Ho letto appena adesso il tuo commento sul mio blog, evidentemente siamo telepatiche ehehehe Stavo leggendo infatti il tuo post. Per le frolle esistono davvero un miliardo di ricette, pareri e consigli. Non c'è niente da fare, hai ragione occorre sperimentare. Direi che questa è venuta una meraviglia :-) Baci!!!

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    1. :) allora adesso aspetta, che oggi nell'elenco della spesa ci ho messo tutti gli ingredienti! :) si, per le frolle occorre sperimentare. Eh... che vuoi che ti dica, ci toccherà lo sforzo di mangiare tutti questi esperimenti!! :) bacino, sere

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  6. ciao tesoro, la frolla l'abbiamo studiata molto bene l'anno scorso al corso di pasticceria. Le regole base sono: non toccare quasi mai il burro (si spatola sul piano con una spatola e si assembla allo zucchero in punta di dita velocemente perchè le nostre mani lo scalderebbero troppo). Poi a riposare in frigorifero per un po' di tempo. Questa frolla al cioccolato mi piace tantissimo!!
    Sai che esiste anche la frolla per sac-a-poche?
    Sui piccioni adesso voglio sapere il segreto!! Proprio l'altra sera me lo stavo chiedendo (cos'è? Telepatia?)
    Il forte lo conosco anche se non ci sono mai stata e non sapevo fosse la costruzione n°2 al mondo dopo la Grande Muraglia. Bel racconto, mi è piaciuto leggerlo!!
    Un bacino e a prestissimo!!!

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    1. cara Robi! E chi se le scorda le tue lezioni di pasticceria? Eri così felice! Mi piaceva leggerti allora, nel mio anonimato, così come mi piace ascoltare i tuoi consigli adesso, qui nel mio angolino. La frolla per la sac-a-poche intendi quella con il tuorlo? Perchè ce l'ho da sperimentare, lì nella mia todo list. Però volevo anche un pò variare sul tema, altrimenti vi riempio di crostate!! :) bacino, sere

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    2. Trovi la ricetta sul mio blog, si tratta dei biscotti a forma di 'S' (quelli che si pucciano per metà nel cioccolato). QUella frolla è perfetta, sembra di mangiare quelli della panetteria.
      E i piccioni? Adesso ti assillo fino a quando non mi racconti il segreto dei piccioni!! :-)

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    3. va bè dai, te la spiego: i piaccioni viaggiatori vengono allevati nel paese X. Poi vengono portati da dei corrieri al paese Y che deve comunicare con il paese X. All'occorrenza, le persone del paese Y mettono il messaggio intorno alla zampetta del piccione, che conosce molto bene la sua casa e il paese X e che vi fa ritorno. Ovviamente non si parla di NYC con Roma! ;)
      PS e ora mi aspetto qualche correzione da Comandante Amigo... :)

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    4. ecco grazie, adesso posso ricominciare a dormire sonni tranquilli! :-) Baciiii

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  7. Per un'amante delle crostate come me è impossibile ignorare questa ricetta!!!!
    Ottima davvero.
    Buona giornata!!!!

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    1. alzi la mano a chi non piace la crostata! :) ci offriamo noi due per mangiare le loro razioni, giusto? :) bacino, sere

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  8. tra la frolla e questo Forte spettacolare mi hai fatto fare proprio un bel viaggio...anche stando comodamente seduta sul divano!!!adesso sono curiosissima e decisamente affamata :)
    baciiiiiii

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    1. ciao Silvia! eh il forte è veramente unico, magico. e poi io adoro le gite di una giornata! non l'avevi ancora capito, vero? :P bacino, sere

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  9. Questa torta è una leccornia!! Che buona e che bello viaggiare!

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    1. eh si Antonella, viaggiare è meraviglioso. è una di quelle cose che ti apre la mente, che ti aiuta a crescere, a guardare nella storia ma anche nel futuro. e viaggiare con una fetta di crostata nella borsetta, è ancora più bello. bacino, sere

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  10. sono di corsa...mi devo prendere il tempo per leggermi il post con calma...ho visto delle foto bellissime...e poi mi viene voglia di mordere la punta della torta...gnam!|
    Baci,
    Cri

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    1. ciao Cri! siamo sempre di corsa, lo so, a chi lo dici! non preoccuparti, quando hai un attimo puoi sempre ripassare! tanto il racconto è sempre qui! :) bacino, sere

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  11. ANCH'IO IN QUESTO PERIODO SONO DI CROSTATE.,...OTTIMA LA TUA VERSIONE E CARINISSIMO IL TUO BLOG...MI SONO APPENA ISCRITTA TRA I TUOI SOSTENITORI....PERCHE' NON PASSI A DARE UN'OCCHIATA SUL MIO??? TI ASPETTO...STEFY

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    1. ciao Stefy! sicuramente passerò a trovarti! :) bacino, sere

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  12. Ciao Sere! Grande telepatia davvero!!! Bellissima la tua torta e sembra così buona... La addenterei dalla foto, davvero. Un bacione

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    1. ciao giada! la telepatia è una gran cosa! ;) bacino, sere

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  13. tesoro che torta meravigliosa e che foto da togliere il fiato!!!!! sei troppo brava!!!
    mi verrebbe da dare un morso a quella punta sbriciolosa...
    un bacione!!!

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  14. il connubio amarettti, pesche e cacao è fantastico, qualche giorno fa ho fatto delle minitortine, la tua ricetta sarà strepitosa!!!!
    Un carissimo saluto,
    e.

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    1. cara elisa! bentornata! :) questa ricetta è molto buona, una torta sicuramente da fare come dessert per una cena. ci sta tutta, ed è vero: questo connubio di amaretto cioccolato e pesche è divino. un bacino e buona domenica! sere

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  15. L'estate scorsa ho fatto delle tortine fondenti di pesche e amaretti e posso quasi immaginare la bontà i questo guscio croccante ripieno di tale delizia. Ho una voglia di cioccolato che non puoi capire. Appena corro a casa mi metto a fare una cosa indegna! Ma non te lo dico!
    Bacione grande, Pat

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    1. Patty Pat!! Ma che hai combinato di indegno? Se inizio ad immaginare... potrei crearmi effettivamente tanti film diversi... :) mmm... sarà che sono le 5:45 di domenica mattina ed io sono già in treno, ma effettivamente ora un pezzetto di cioccolato per tirarmi su il morale mi ci vorrebbe! bacino!

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  16. che buona la torta! e bellissimo il forte, molte interessante il post!!!

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    1. grazie! :) la gita al forte è stata un'esperienza bellissima! un bacino!

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  17. Bene! Noto che non sono l'unica ad impazzire con la frolla, a pensare che ci sia un modo per farla sempre più buona...anche se questa sembra aver raggiunto il traguardo! Bellissimo reportage...questi sono i miei paesaggi preferiti...che qui in Australia non esistono proprio...
    un abbraccio

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    1. no mimi, non sei proprio l'unica. e sai una cosa? anche a casa direi che vanno matti per la frolla! ;) i paesaggi di montagna sono sempre incantevoli. ma chissà che bella l'Australia! che dici, prima o poi vengo? bacino, sere

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  18. Che fortezza imponente e affascinante!!!!! E che super frolla tesoro mio, ricca e pure ripiena! Da sballo! baci

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    1. :) dici che ho esagerato? :) e se penso alla torta che ho fatto ieri sera... ;) bacino, sere

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  19. Al forte sono due anni che ci voglio andare e rimando sempre! intanto grazie a queste foto o fatto un piccolo tour virtuale!!
    ... e anche la torta in foto rende molto bene... e chissà al palato!!!

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  20. ....che torta FA VO LO SA!!!!!!!! cucinata x ieri sera che avevo a cena i miei cognati...un figurone!!!!!!!!! complimenti! Valentina

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    1. cara Valentina, questi sono i commenti che mi scaldano il cuore. sapere che ci sono persone che provano le mie ricette e sapere che vengono apprezzate è il regalo più bello che il blog potesse farmi. un bacino e a presto, sere

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