Una dolce Pasqua...

è arrivata, anzi, è già pure passata! Pasqua: una festa che mi piace, come mi piacciono tutte le feste, perchè sono la scusa per poter cucinare qualsiasi cosa io voglia senza sentirmi in colpa per gli avanzi! ...anche perchè a Pasqua e a Natale, gli avanzi non li ho mai (mi sorge un dubbio... non sarà perchè faccio le cose troppo contate? :) è che se ne faccio troppe... poi mi restano gli avanzi! :)).

Comunque, quest'anno non mi sono organizzata proprio bene come l'anno scorso... così mi sono ritrovata la scorsa settimana con le serate piene di lavoro in mezzo a sacche a poche, coltelli, pentolini per il bagno maria... e forno sempre acceso!
Ho deciso però di non fare la pasta ripiena (mi piange il cuore ancora adesso... ma non ce la facevo, poi anche con il lancio del blog e tutto quanto sono stata superincasinata...). Ma và bè, ho fatto altre cose...
Gli antipasti erano tre: cipolle al sale ripiene di toma di Murazzano e salsiccia, cannoli ripieni di crema di gorgonzola su letto di piselli, sfoglia con ripieno di zucca trombetta e salsa di acciughe. Oltre al salame e alla robiola di Roccaverano sott'olio al verde... :)

Come primo trofie ai carciofi e pancetta (anche qui dubbio assassino... le trofie le ho comprate... ma come si fanno a mano? qualcuno ha la ricetta?), di secondo passava un capretto dalle mie parti e l'ho messo in forno (passava nel vero senso della parola!! ce ne hanno regalato mezzo a Natale, quale occasione migliore? :)). Proprio con il capretto colgo l'occasione ufficiale per ringraziare la mia amica Valentina e il suo bravissimo marito Deriu: senza di voi non avrei saputo come fare per sistemare la carne! Grazie! <3
Di contorno non potevano mancare le patate al forno, e poi degli involtini di asparagi e prosciutto cotto.

Dulcis in fundo, una caprese bianca al limone.
Infine il pre caffè con la piccola pasticceria: baci di dama, meringhe e tartufini alla nocciola! ... e ovviamente un uovo di cioccolato fondente!

Auguro a tutti una dolce serata...

PS vi lascio solo una delle tante ricette, la più votata dai commensali! Intanto le altre le ripeterò prima o poi! :)

CAPRETTO AL FORNO

1,7 kg spalla e coscia di capretto
80 g pecorino di Pienza
70 g prosciutto crudo
pane grattuggiato
rosmarino
olio extravergine di oliva
sale & pepe

Lavare e asciugare la coscia e la spalla del capretto. Lardellarla con il prosciutto crudo tagliato a strisce (ho fatto delle incisioni nella carne e vi ho spinto all'interno il prosciutto, che era stato tagliato molto spesso in un'unica fetta). Adagiare la carne in una teglia da forno. Appoggiare sopra ai pezzi due bei rami di rosmarino, irrorare il tutto con olio e aggiungere sale e pepe qb. Mescolare il pane e il pecorino grattugiati e cospargere il capretto con il composto ottenuto.
Infornare in forno già caldo a 180° (io ho usato il ventilato) per circa un'ora e mezza.
Ricetta tratta e liberamente riarrangiata da "Il talismano della felicità".
Per 6 persone. (...anche se noi eravamo in 10! :))

Ah scordavo una cosa! Insieme a tutto il menù abbiamo degustato un Pinot Nero "La Crotta di Vegneron" di Chambave (Aosta) e i vini prodotti dai nostri commensali :)