Mi piacciono quelle domeniche mattina in cui mi trovo da sola in casa, in una casa che sa di noi, a bere un caffè e a mangiare una fetta di quatre quarts.
A mettere una pentola sul fuoco per preparare un purè di piselli mentre ascolto la musica.
A salutare le mie bambine una per una, specialmente l'ultima arrivata, ricordo di una serata piacevole in compagnia di belle persone.
Mi piace quando la casa è profumata di cibo, di cose buone di mangiare. Quando è profumata di aspettando gli ospiti.
Questa sera a cena ho (che poi per voi è ieri, ma fa lo stesso) una coppia molto speciale, di ultraottantenni che mi conoscono come le loro tasche e a cui ho appena impastato una pizza con il lievito madre.
Mi piace quando al lunedì mattina riesco a farvi rivivere un pò dei miei weekend. Non so chi ci sia oltre a questo schermo, ma mi piace l'idea di salutarlo così, con immagini e stati d'animo ed augurargli una buonissima settimana.
E mi piace questa pasta gratinata, fatta di cose semplici e genuine. Di un prosciutto che solo a mangiare lui, è una favola. Di macellai gentili, che se non ci andate non sapete cosa vi perdete (parlo per lo meno per chi è a portata di mano... ;)).
PENNONI GRATINATI
200 g pennoni rigati
100 g prosciutto cotto in un'unica fetta
150 g robiola (ma anche la fontina è la morte sua...)
sale qb
olio qb
burro qb
Per la besciamella
25 g burro
25 g farina
500 ml latte intero
noce moscata qb
Come prima cosa preparate la besciamella, che dovrà risultare piuttosto liquida: in un pentolino fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e fate cuocere il roux per qualche minuto. Poi piano piano amalgamate il latte, che avrete precedentemente portato a bollore. Cuocete finchè la salsa non si sarà addensata, aggiustate di sale e con una bella grattata di noce moscata.
Cuocete la pasta al dente, secondo le indicazioni che troverete sulla confezione, in abbondante acqua salata.
Scolate la pasta, mescolate con il prosciutto e la robiola tagliata a dadini e la besciamella.
Ungete di burro una pirofila da forno, accomodateci i pennoni e passate il tegame in forno già caldo a 180°C per una decina di minuti. Servite in tavola nella stessa pirofila passata al forno.
Per 2 persone.
200 g pennoni rigati
100 g prosciutto cotto in un'unica fetta
150 g robiola (ma anche la fontina è la morte sua...)
sale qb
olio qb
burro qb
Per la besciamella
25 g burro
25 g farina
500 ml latte intero
noce moscata qb
Come prima cosa preparate la besciamella, che dovrà risultare piuttosto liquida: in un pentolino fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e fate cuocere il roux per qualche minuto. Poi piano piano amalgamate il latte, che avrete precedentemente portato a bollore. Cuocete finchè la salsa non si sarà addensata, aggiustate di sale e con una bella grattata di noce moscata.
Cuocete la pasta al dente, secondo le indicazioni che troverete sulla confezione, in abbondante acqua salata.
Scolate la pasta, mescolate con il prosciutto e la robiola tagliata a dadini e la besciamella.
Ungete di burro una pirofila da forno, accomodateci i pennoni e passate il tegame in forno già caldo a 180°C per una decina di minuti. Servite in tavola nella stessa pirofila passata al forno.
Per 2 persone.
Le cose semplici sono sempre le migliori.
E allora io scappo per quella passeggiata, per questa passeggiata, per la prossima, con tanto di reflex al collo.
Buonissima settimana.
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