La città, che ti travolge, ti stupisce, ti incuriosisce.
Con quelle sue vie, così contorte o così regolari, ad intrecciarsi come in un reticolato rettangolare perfetto.Con i suoi viali, i suoi parchi, il centro storico e quello moderno. I controviali, che non capisci mai per quale verso prenderli. Un pò come le donne.
I portici, i caffè storici, le cioccolaterie e le pralinerie. Quelle per cui ritorni bambina e ti perdi di fronte a vetrine dai mille colori, di zucchero e frutta e fiori profumati e castagne glassate.
Le vetrine sfavillanti, che ti invitano, ti chiamano, ti strizzano l'occhiolino.
E le anime. Le mille anime nella città, che passeggiano, chiacchierano, urlano, corrono, si baciano, si abbracciano. Sono l'essenza stessa della città. I volti della vita, tutti così simili seppure così diversi, gli appartamenti che si illuminano uno ad uno e che rivelano un pò di loro, un pò di noi.
Città di porto, città di montagna, capitali o capoluoghi. Non importa quanto grandi o piccole siano.
Le città restano sempre un luogo magico, ricco di contraddizioni e di stati d'animo e di gelatine al limone, ricoperte di zucchero che sotto ai denti fa crick crick.
Le foto da togliere il fiato.
RispondiEliminaE le parole. Esattamente quello che penso io di quella città nordica e mezza francese che io amo anche se la conosco così poco. Ma l'amavo anche prima di vederla la prima volta (era novembre), lo sentivo, lo sapevo.
Grazie Sere come sempre. (Bella Sere nella foto d'apertura. La classe non è acqua cacchio! ;))
TU che dici a me che le fotografie sono addirittura da togliere il fiato, mi commuovi. Che poi è per te che domenica ho inforcato la reflex e sono partita per boschi. Per te e per i tuoi post, che mi ispirano e mi fanno venire voglia di fare cose belle. Solo per il gusto di farle. ❤️ E Torino è un gioiello, è la nostra Parigi, tutta da scoprire e da amare. Ma poi divento monotona... ;)
Elimina