Scaloppina di vitello al profumo di basilico e limone con patate golose |
Ma quando ho letto la ricetta di Elisa ne sono rimasta affascinata. Le tecniche di base e la cucina tradizionale mi hanno sempre affascinato (pensa che si capisca anche da questo blog...). Mangio veramente qualsiasi cosa, non c'è nulla che non mi vada giù. Ci sono cibi che prediligo e altri che mi piacciono un pò meno. Ma se un piatto è cucinato bene e con materie prime buone, non mi sottraggo mai a nessun assaggio. Però ho sempre un occhio di riguardo per le ricette che sono un pò più nelle corde "tradizionali", lasciatemi dire. O forse no? Mi sono fatta questa idea da quando leggo alcuni blog e vedo cose più "particolari" che ogni volta mi lasciano a bocca aperta, ma che dal mio cervello proprio non escono mai!
Ecco, tornarndo alle scaloppine, non mi piacevano, ma non mi sono mai tirata indietro dal mangiarle quando mi venivano servite in un piatto (ecco, diciamo che al ristorante non le ho mai scelte... :)).
Però eccomi qui, mi sono cimentata e devo ringraziare Elisa e come sempre l'MTC per avermi fatto scoprire un piatto veramente gustoso. Sarà che quelle che mangiavo io erano fatte un pò frettolosamente? :) Boh! Insomma, ho scoperto che mi piacciono, e sicuramente le rifarò! Magari in altre vesti! Quindi grazie all'MTC ma soprattutto ad Elisa che mi ha lasciato questa ricetta veramente gustosa.
SCALOPPINE DI VITELLO AL BASILICO CON PATATE GOLOSE
4 fettine di vitello da 50 g
burro qb
4 cucchiai di farina
10 foglie di basilico essiccato
1 limone non trattato
3 patate di medie dimensioni
rosmarino
olio evo
4 fette lardo
1 dl brodo vegetale
sale qb
Accendere il forno a 180°C. Pelare le patate, tagliarle a grossi spicchi e adagiarle in una teglia unta di olio evo con qualche rametto di rosmarino. Mettere la teglia in forno e lasciare per circa 15 minuti. Togliere le patate dal forno (dovranno essere circa a metà cottura), salarle, e adagiarvi sopra il lardo in fettine. Mettere di nuovo le patate in forno e aspettare finchè siano dorate.
Battere le fette di vitello (le mie erano già perfette, quindi ho potuto saltare questo passaggio! :)). Tritare le foglie di basilico in modo da ottenere una polvere, da mescolare con la farina. Passarci dentro la carne e farla cuocere in una padella in cui, precedentemente, avrete fatto scaldare un bel pezzo di burro. Lasciarle circa 2 minuti per lato. A questo punto salare, solo a questo punto perché il sale tende a disidratare la carne e si rischia di ottenere fettine asciutte e dure: se si attende invece che i pori della carne siano ben sigillati grazie al calore, i succhi rimarrano in gran parte all'interno (o meglio, verranno rilasciati solo quelli necessari a creare il fondo di cottura). Togliere le scaloppine dalla padella e sistemarle su un piatto da tenere da parte.
A questo punto dedicarsi alla salsa: deglassare il fondo di cottura con il succo di limone, lasciare evaporare leggermente e unire il fondo di cucina (in questo caso brodo vegetale); far bollire per qualche minuto, in modo da restringere la salsa, dopodiché aggiungere una noce di burro e ruotare la padella per emulsionare. Filtrare la salsa con un colino e versarla sulle scaloppine, che avremo rimesso in padella.
Impiattare le scapolline con le patate al forno e guarnire con del rosmarino fresco.
Per 2 persone (che non sono a dieta... :)).
4 fettine di vitello da 50 g
burro qb
4 cucchiai di farina
10 foglie di basilico essiccato
1 limone non trattato
3 patate di medie dimensioni
rosmarino
olio evo
4 fette lardo
1 dl brodo vegetale
sale qb
Accendere il forno a 180°C. Pelare le patate, tagliarle a grossi spicchi e adagiarle in una teglia unta di olio evo con qualche rametto di rosmarino. Mettere la teglia in forno e lasciare per circa 15 minuti. Togliere le patate dal forno (dovranno essere circa a metà cottura), salarle, e adagiarvi sopra il lardo in fettine. Mettere di nuovo le patate in forno e aspettare finchè siano dorate.
Battere le fette di vitello (le mie erano già perfette, quindi ho potuto saltare questo passaggio! :)). Tritare le foglie di basilico in modo da ottenere una polvere, da mescolare con la farina. Passarci dentro la carne e farla cuocere in una padella in cui, precedentemente, avrete fatto scaldare un bel pezzo di burro. Lasciarle circa 2 minuti per lato. A questo punto salare, solo a questo punto perché il sale tende a disidratare la carne e si rischia di ottenere fettine asciutte e dure: se si attende invece che i pori della carne siano ben sigillati grazie al calore, i succhi rimarrano in gran parte all'interno (o meglio, verranno rilasciati solo quelli necessari a creare il fondo di cottura). Togliere le scaloppine dalla padella e sistemarle su un piatto da tenere da parte.
A questo punto dedicarsi alla salsa: deglassare il fondo di cottura con il succo di limone, lasciare evaporare leggermente e unire il fondo di cucina (in questo caso brodo vegetale); far bollire per qualche minuto, in modo da restringere la salsa, dopodiché aggiungere una noce di burro e ruotare la padella per emulsionare. Filtrare la salsa con un colino e versarla sulle scaloppine, che avremo rimesso in padella.
Impiattare le scapolline con le patate al forno e guarnire con del rosmarino fresco.
Con questa ricetta spero di partecipare partecipo al contest di giugno dell'MTC.
Pensa che da quando ho iniziato ad occuparmi un po' meno superficialmente di cucina, ho fatto una virata verso la tradizione che sembra quasi un testacoda. Prima ero solo per il famolo strano, ora perdo ore e ore su ricettari regionali, quadernetti delle nonne, vecchie enciclopedie di cucina e sono pozzi di conoscenza, a cui attingere a piene mani, senza mai riuscire a saziarsi. anche l'mtc ha avuto una svolta, in tal senso: meno brusca, perchè è nato quando già le idee si erano schiarite, ma sempre più marcata verso il consapevole riappropriarsi di tecniche base e di radici. I risultati sono le soddisfazioni che ci dai tu, per esempio, quando ci dici che hai scoperto che le scaloppine sono ben altra cosa da quelle che conoscevi e che da oggi seguirai sempre la ricetta di elisa (santa subito .-))) La tua versione è ineccepibile dal punto di vista del procedimento, molto ben equilibrata nella scelta degli ingedienti, perfetta nel risultato finale, per una soddisfazione elevata alla seconda, che non può che renderci davvero felici!
RispondiEliminagrazie ancora
ale
cara alessandra, i tuoi commenti sono sempre graditissimi! davvero, e mi ritrovo sempre in ciò che dici. sono sempre dietro all'artusi, al talismano della felicità, li seguo come fossero il mio vocabolario personale. e ad ogni ricetta la mia prima domanda che mi sorge sempre spontanea è: "sarà la ricetta originale??? quella vera????" :) mi faccio venire da ridere da sola, certe volte! con queste scaloppine ne ho scoperta una! si comincia sempre dalle cose tradizionali, giusto? e poi si sperimenta! :) bacino!
EliminaChe buone queste scaloppine! (in molti sanno che ne vado matta :D )
RispondiEliminaTi ho scoperto grazie a Mimi di The Ladies Chat Cafè, complimenti per tutto, ti seguirò :)
ciao Valentina! grazie per essere passata, verrò presto a curiosare da te! :) bacino!
EliminaBuone queste scaloppine al profumo di basilico...ottimo l'accostamento di patate...!!
RispondiEliminaciao Tonia! guarda... queste patate sono veramente una libidine!!! ... un pò "grasse"... ma tanto mi hanno detto che quest'anno al mare non ci va nessuno! ;) fa troppo caldo! bacino!
EliminaPer me è una vera soddisfazione leggere che grazie alla mia ricetta ti sei riavvicinata a un piatto che non amavi particolarmente: ne sono davvero felice e ti ringrazio per le tue belle parole! :)
RispondiEliminaRigurardo alle ricette particolari, ritengo che alla base della cucina che "osa", debba esserci la tecnica, la tradizione, altrimenti, passami il termine, è solo fuffa, apparenza, inganno. Il bello (che per me è fondamentale), il sorprendente magari fanno la differenza, ma se alla base non c'è sostanza, allora non si va da nessuna parte.
Ma ora passiamo alle tue scaloppine: perfettamente eseguite e golosissime, sia per il basilico nella panatura sia per questo contorno di patate con il lardo...mmmm che bontà! :)
cara Elisa, mi hai fatto davvero scoprire la risoluzione di tutti i miei mali!! Ma sai che bello ora arrivare a casa e preparare le scaloppine a cena? :) ho un'ottima alternativa alla serata carne!!! Il bello è fondamentale in tutto, anche nei piatti che prepariamo. L'occhio vuole sempre la sua parte, e servire un piatto curato, oltre a dare soddisfazioni a chi lo prepara, ne dà anche a chi mangia! :) sono felice di averti scoperta proprio grazie all'mtc, il tuo blog mi piace tantissimo! bacino!
Eliminacara gemellina Dr. Jekill (vedi commento al mio post) vuoi dire che lo scopo vero di tutti questi blog di cucina sia proprio quello di farci mangiare tutto, ma proprio TUTTO quello che c'è di commestibile? Sarebbe una cosa fantastica. E sono contenta che quelle fettine viscide siano diventate di tuo gradimento dato che sono tra le cose che preferisco di più (le classiche al vino bianco che prepara la mia mamma). Un abbraccio stritolante
RispondiEliminasiiii!!! mangiamo tutto tuttissimo! bacino robi.. e occhio al prossimo post! ;)
EliminaNo, assolutamente, non sono troppo classiche: a dire la verita' non assomigliano per niente alla mia idea di scaloppina classica. Comunque sappi che qui in Olanda o almeno a casa mia, sono uno dei piatti che va per la maggiore. Quando le propongo ai miei ospiti vado sul sicuro, anche perche' i ristoranti italiani di qui non le hanno quasi mai in menu'. Un abbraccio e grazie della visita e del commento.
RispondiEliminaroberta bentornata! ma sai che la tua lunga assenza si è sentita? :) davvero eh! prima o poi voglio assolutamente fare un viaggio a casa tua... l'Olanda deve essere meravigliosa! ... sogno un viaggio in camper, a vedere i tulipani in fiore...
EliminaCiao Sere,
RispondiEliminaè vero che siamo sempre tutte e tutti alla ricerca del piatto più originale, particolare nei gusti e nelle presentazioni, qui tipici piatti da blog, ma è anche vero che i piatti della tradizione, come le scaloppine, possono essere riscoperti con quel tocco di moderno che ne fanno un piatto nuovo!!! Le tue scaloppine sono più che invitanti.
Grazie, le proverò!
Cri
cri, le tue visite mi fanno sempre piacere! ma sai che potrei andare controtendenza... e fare il blog della tradizione? ... mò ci penso... :)
Eliminauno di quei piatti che quando te li trovi davanti divori con gli occhi ancora prima di comnciare... goloso tutto, mica solo le patate! ^_^
RispondiEliminaroberta
eh... eh si, questi piatti, dai gusti un pò classici, conquistano sempre tutti! :)
EliminaCiao Sere!
RispondiEliminaAnch'io non sono mai stata una fan delle scaloppine ma fatte così a chi non piacerebbero?? Il lardo poi...è una prelibatezza!
bacioni
eh che dire! se sono piaciute pure a me!! non ci avrei scommesso un euro! e il lardo, quando è quello buono buonissimo, tipo quello di Colonnata o quello di Arnad, è da leccarsi i baffi! questo ce l'hanno regalato degli amici, è aromatizzato con spezie e sale... ed è ottimo!
EliminaCara Serena, penso sia il giusto spirito dei blog...scoprire cose nuove e riscoprire piatti che non abbbiamo mai amato particolarmente (io ho il trauma da pizzaiola, spero un giorno di superarlo)! Ottime scaloppine e un grande abbraccio!
RispondiEliminae.
si si si! a casa la regola è: riprova, magari ti piace! :) e poi c'è da dire che sono fortunata, quando presento qualcosa, viene sempre tutto apprezzato... perchè in fondo a noi piace proprio tutto! e ora anche le scaloppine! ;)
EliminaE' bello riavvicinarsi ai piatti della tradizione, riscoprire i vecchi sapori! Credo che per inventare in cucina sia indispensabile avere delle basi corrette e giuste... sono contenta che tu ti sia riavvicinata alle scaloppine:-)) Un abbraccio!!
RispondiEliminala riscoperta dei vecchi sapori e le tradizioni in generale mi mettono sempre un senso di serenità... ripenso alle mie nonne, a come vivevano. e penso a come vivo io oggi... se è vero che una volta era dura per moltissimi aspetti, era bellissimo per tanti altri. un bacino!
Eliminabeh il bello del blog è anche mettersi in gioco con ricette sconosciute, provare nuovi abbinamenti e stupirsi della bontà di un piatto che mai abbiamo lontanamente pensato di fare.. io trovo tutto ciò molto stimolante.. poi escono ricettine come questa, sfiziosa, delicata. davvero un'ottima cenetta!!!! ciao un bacio
RispondiEliminaconcordo pienamente! :) ogni giorno, tra i fornelli, se ne scopre sempre una nuova! :)
EliminaCiao Serena, finalmente riesco a passare da te e scoprire il tuo bel blog! Grazie per le belle cose che ci hai scritto...
RispondiEliminaA parte i fiori, che quest'anno erano una fissa di mia figlia Alessia, sono anch'io più tradizionalista come cucina...
Un abbraccio
Tiziana
bè ma è bellissimo partire con le fisse!!! ;) sono un'ottima occasione per conoscere nuove cose o per perfezionare delle ricette! :) penso sia molto bello variare, e con i fiori sicuramente avete trovato dei patti nuovi e freschi! bacino!
Eliminabuonissimo credo che la tradizione sia la base di tutto e la tua scaloppina era di sicuro buonissima ^^
RispondiEliminagrazie mamma papera! bacino!
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