Polpo alla lucana... ops... luciana...

Polpo alla luciana

Il polpo alla luciana (nome corretto della ricetta) è un polpo famoso. Per me, naturalmente. Infatti prima di sposarmi, quando andavo a pranzo a casa dei genitori del mio fidanzato, capitava che questo polpo alla luciana uscisse nei discorsi. "Quanto è buono il polpo alla luciana!" "Quella volta che Amedeo l'ha fatto era una cosa squisita!". Fatto sta, che quando mi sono sposata, come primo regalo per il primo Natale sotto l'albero ho trovato "Il talismano della felicità" di Ada Boni (regalo tra l'altro da me ambitissimo). E dentro a questo libro ho trovato la preziosissima ricetta del polpo alla luciana, che nel mentre, ogni volta che lo nominavo, puntualmente lo chiamavo (e lo chiamo tutt'ora) polpo alla lucana. Chissà poi perchè! Perchè secondo voi si storpiano i nomi, alle volte? Mah, fatto sta che ogni volta io non ricordo mai se sto polpo è alla lucana o alla luciana! :)

Poi però sto polpo alla luciana mica l'ho mai provato! Finchè a gennaio ho invitato degli amici a cena, era una cena un pò ansiogena, era la prima volta che li invitavo, sapevo che lei cucinava benissimo, e non volevo di certo fare brutta figura. Era la cena di "aspettando la Befana", tradizione da 4 anni a questa parte, in cui si festeggia il 5 gennaio l'arrivo, appunto, della Befana. Insomma, per quella sera avevo optato per un menù di pesce e... ecco l'idea! Faccio il polpo alla lucana, no, alla luciana, o come cavolo si dice! :)
E così polpo fu: e amore a primo boccone anche.
Così oggi, in questa giornata uggiosa, l'ho ripreparato (e mentre sto scrivendo è lì che sobbolle, probabilmente quando invece pubblicherò il post sarà già in pancia in fase digestiva! :)). E signori, ne vale veramente la pena, o se ne vale la pena (e tra l'altro, si ottiene con uno sforzo minimo, ma è una di quelle cose che, senza alcun ombra di dubbio, rientra nella scatola delle cose più buone del mondo!).

POLPO ALLA LUCIANA

1,1 kg polpo di scoglio
5 cucchiai passata di pomodoro (home made) (il talismano suggerisce pomodori a pezzi, ma siccome per i pomodori dell'orto è troppo presto e li altri li trovo ancora poco saporiti, ho sostituito con la passata
prezzemolo
2 peperoncini piccoli
olio
sale e pepe
succo di limone (questo io non l'ho messo, fate come preferite, ma a me il pesce piace di più senza limone)

Prendete il polpo, nettatelo per bene, togliete la vescichetta e gli occhi (procedura che ho fatto fare rigorosamente al mio pescivendolo! :)) ed eliminate la pelle (io la tolgo sulla testa e tutto intorno al corpo, ma lascio i tentacoli coperti con la pelle e le ventose). Lavate il polpo e poi, ancora bagnato, mettetelo in una pentola di capacità tale che il polpo possa occupare i due terzi in altezza (nella mia arrivava a metà pentola... :)). Conditelo con qualche foglia di prezzemolo, pepe, sale e peperoncino (occhio alle dosi, dipende da quanto sono piccanti i vostri), la passata di pomodoro e abbondante olio (sono andata a occhio, quindi non saprei darvi le dosi corrette... ma melius abundare quam deficere :)).
Chiudete bene la pentola, mettetela su un fuoco a fiamma bassissima e non apritela mai!!!! Davvero, non fatevi tentare!!! Lasciate cuocere per 2 ore, spegnete la fiamma tagliate il polpo a pezzi e aggiungete l'intingolo che si sarà formato (e il succo di limone se volete) e gustare, gustare, gustare e ancora gustare (si è capito no che questo piatto mi piace da morire? :)), ed eventualmente fate scarpetta!
Per 4 persone (o 2 che mangiano tanto!!!).
Ricetta tratta dal libro "Il talismano della felicità" e lievemente rivisitata :).

Con questo post spero di partecipare partecipo al nuovo contest di Ely: Un insolito compleanno con Wald