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domenica 24 febbraio 2013

La neve e i ravioli di cappone e datteri

Ravioli di cappone e datteri
Ogni volta che mi addormento con la neve che scende dal cielo, sono certa che la mattina dopo sarà una mattina con un dolce risveglio. Se poi la mattina in questione è la domenica, allora è una garanzia.
E' sempre la stessa storia: apro gli occhi e chiedo ad alta voce "Ma secondo te nevica ancora?" anche se dalle persiane penetra un pò di luce, un pò troppa luce per farmi seriamente pensare che stia ancora nevicando. E buttarmi giù dal letto per togliere l'allarme e aprire le persiane della camera da letto è ogni volta un rito magico. Resto a bocca aperta sempre nel vedere lo spettacolo che ci regala la neve. Tutto candido. Tutto meravigliosamente bianco.
Caffè, biscotti e succo d'arancia. Tuta, un cappellino (giusto per nascondere una testata di capelli improponibile), piumino, sciarpa, guanti, stivaletti e via. Pronti per la passeggiata del mattino. Noncuranti del ripieno e della pasta all'uovo preparati il giorno prima, di un dolce da preparare per un tè, di alcuni carciofi che assolutamente devono essere cucinati in "qualche maniera". Pazienza, al rientro farò tutto. Anzi, prima di vestirmi, già che ci sono, impasto alla veloce una pizza (con il lievito madre, new entry della famiglia Patrone). E che sta pizza lieviti! Per piacere.
Poi usciamo, noi tre. Io, Comandante Amigo e Pepe. E ci imbattiamo nei primi vicini, un pò scontenti per via della pala che tengono in mano. Ma tanto io ormai non gli credo più, tutti si lamentano di dover spalare, ma sappiamo benissimo che per la maggior parte degli uomini, spalare, è un gioco. E lamentarsi fa parte dello stesso gioco.
Attraversiamo la statale e ci immergiamo nella quiete: una strada sterrata, lo scricchiolare della neve, un cielo che qua e là si tinge di azzurro. E poi si inizia: "Bau Bau!" che continua incessante "Bau Bau!", finchè non ci dedichiamo un pò a lui, e non lanciamo delle palle di neve in aria. Il gioco preferito in assoluto. Vietato non farlo. Un'ora così, immersi nella neve. Nel freddo, ma con la gioia di vedere tutto intorno un mondo che ci piace immaginare migliore. Che vorremmo veramente migliore. Oggi ancora di più. Perchè la speranza che si possa veramente migliorare, proprio oggi tutti noi l'abbiamo. E proprio oggi tutti noi sceglieremo per il nostro futuro. E che sia la scelta giusta! Per piacere.


RAVIOLI DI CAPPONE E DATTERI

250 g cappone
400 g farina
100 g datteri
50 g gherigli di noce
6 uova
timo qb
burro qb
sale qb

Preparate un buon brodo di cappone, e spolpate la carne che ne resterà. Mettetela nel cutter insieme alle noci e frullate il tutto. Tagliate i datteri a pezzettini, privandoli della buccia. Unite i datteri e due uova al composto di cappone e noci e mettete da parte.
Preparate la pasta all'uovo con la farina e le 4 uova restanti (ne avanzerà un pò).
Stendete la pasta sottile, tagliate delle rondelle con un coppapasta, coprite un dischetto con del ripieno e chiudete con un altro dischetto di pasta e premete bene.
Mettete in una pentola acqua, salate e fate cuocere per pochi minuti i ravioli, che condirete con burro fuso e timo. Finite con una spolverata di parmigiano.
Per 6 persone.
Ricetta tratta dalla rivista "La cucina Italiana" e lievemente rivisitata.




12 commenti:

  1. ma che spettacolo Pepe nella neve ^_^
    anche io non mi stanco mai di veder scendere la neve...rende tutto magico!!!!!!!speriamo che porti fortuna in queste giornate "decisive".
    Pasta ripiena...cosa posso dire??!?ovviamente la amo!!!!!!
    bacio

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  2. Io invece non amo molto la neve e oggi avrei solo voglia di starmene sotto le coperte :)
    Bellissime le foto, davvero stupende, soprattutto quella di Pepe ^^ E i ravioli mi incuriosiscono un sacco!
    Un bacione e davvero speriamo che cambi qualcosa!

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  3. Sere che bel racconto! Sarà perchè dalle mie parti non nevica quasi mai, ma la neve per me ha un fascino incredibile. Se mi alzassi una domenica mattina e trovassi tutto imbiancato, la tentazione di fare a palle di neve sarebbe irresistibile! Che dire dal cappone poi? Una di quelle cose mai fatte ma da tempo nell'elenco di quella da fare... Belle foto! Un bacione

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  4. Che foto meravigliose!!! E le parole, esprimono esattamente i miei sentimenti quando nevica!!! La pasta madre poi, è perfetta per una domenica semi bloccati in casa... ;)

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  5. Ma quanto è bello quel pupone che compare nell'ultima foto?! Meraviglia nera in mezzo alla neve :)
    E quei ravioli?
    E concordo, con un po' di neve sembra tutto più puro e più bello.. peccato che la neve si sciolga :S

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  6. Ciao Serena, piacere di conoscerti! Non potevo capitare qui leggendo un post migliore, adoro la neve e già amo i ravioli che hai fatto, mi piace troppo l'abbinamento coi datteri! :D
    A presto
    Valentina
    ps: è vostra la cassettina per le lettere rosa col cuoricino? E' adorabile!

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  7. che abbinamento insolito, mi ispira parecchio amo la frutta dolce con la carne...da provare. Bravissima, un bacio!

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  8. Una giornata perfetta la tua direi cara Sere, di quelle che piacciono tanto anche a me. Programmi che saltano e chi se ne frega. Perché una passeggiata in mezzo alla neve mica capita spesso no? E il bau gioioso di Pepe e la sua espressione estasiata bastano per sentirsi felici (ma quanto è bello!) E pure questi ravioli, dal sapore pieno di contrasti. Che idea pazzesca cappone, datteri e noci!
    Ciao cara e complimenti davvero.

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  9. Che bel racconto Sere, e che bei ravioli. Quando leggo i tuoi post mi nasce sempre la speranza che qualcosa possa davvero migliorare in questo mondo...
    Anche io voglio Pepe!! E' bellissimo :-)

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  10. Stupendo racconto e bellissimi i tuoi ravioli. Le immagini parlano da sole e fanno pure brontolare la pancia :-) Bacioni

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  11. ahahahah solo tu potevi avere una cassetta della posta rosa! :D
    comunque, anche io gioisco quando mi addormento con la neve, e al risveglio faccio sempre anche io la stessa domanda.
    con la differenza che la risposta che mi arriva è spesso qualcosa del tipo: "ma secondo te, che cosa ne so io, se sono ancora a letto?? guarda!"
    e poi, se mi accorgo che nevica ancora, mi piace rimettermi a letto con la tapparella alzata e guardare la neve che scende.
    si vede che son pigra eh?? altro che passeggiata nel parco all'alba :)
    arrivando alla ricetta, questa fa proprio per me. la carne con la frutta e/o frutta secca mi piace un casino.
    mi piace il gusto un po' agrodolce. ma proprio tanto.
    quindi mi sa te la frego :)

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  12. Questi me li ero persi. Devono essere speciali visti i sapori che ci hai messo dentro *_*
    A vedere le foto mi vien voglia di buttarmi nella neve col cagnolone!
    Baci.
    PS Quella speranza ce l'ho anche io.

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