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martedì 7 agosto 2012

La solidarietà che sta nel cuore


"Circa quattro anni fa ero una persona come molte altre, che tirava avanti per la propria strada facendo quello che doveva fare, senza preoccuparsi molto di ciò che succedeva al di fuori del suo mondo. Non avevo mai pensato al volontariato, né avevo mai preso in considerazione la possibilità di donare il sangue; i miei genitori erano donatori da un po’ di tempo, ma tutta quella storia di aghi e lacci, sacche e fialette mi attirava ben poco, anzi mi metteva una certa soggezione. Poi un giorno presi coraggio. Alcuni amici erano donatori e mi dissi: beh, perché non provare? se lo fanno in tanti potrò farlo anch’io! Alla prima donazione andai in ambulatorio e da quel giorno divenni anch’io uno degli oltre 1,2 milioni di donatori AVIS, scoprendo così che la solidarietà è un qualcosa di importante, un qualcosa che ti esce dal cuore spontaneamente, un qualcosa che non si fa per interesse ma semplicemente per aiutare il prossimo, e soprattutto un qualcosa che ti fa stare bene (sempre che di sangue non te ne tolgano un po’ troppo ovviamente, ma non preoccupatevi, all’Avis non succede mai, sono persone serie e competenti). Se poi la solidarietà è anche divertente il mix diventa veramente esplosivo, in men che non si dica ti ritrovi coinvolto in un mare di iniziative da cui non riesci, e non vorresti mai, uscire. Già perché, proseguendo con la mia piccola storia nel mondo del volontariato, ho tralasciato di dirvi una piccola cosa. Pochi mesi dopo la mia prima donazione si era ormai in piena estate, faceva caldo come durante ogni estate che si rispetti, e un giorno il mio amico Davide mi disse: “Il prossimo mese ci sarà la festa dell’AVIS, perché non vieni a darci una mano?”. La cosa sembrava divertente, era già stato a quella festa negli anni prima, conoscevo qualcuno nello staff e accettai la proposta. Credetemi, è stata una delle migliori scelte che io abbia mai fatto: cinque giorni di intenso lavoro ma anche di sincero divertimento, che mi hanno fatto conoscere tante nuove persone, e mi hanno fatto capire quanto impegno e quanta dedizione ci siano dietro quelle poche serate, per organizzare le quali decine di persone si danno da fare per mesi."

Come avrete capito, non sono io che ho "parlato", ma un mio amico, Enrico Mazzucco. Uno dei tanti amici con cui, dal 1 al 5 agosto, ho collaborato per la festa della solidarietà, organizzata dall’AVIS Pallare, in collaborazione con l’A.S.D. Pallare Calcio e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Savona.
Si tratta di una festa organizzata dal cuore di tante persone, che si danno da fare per poter mandare avanti la propria organizzazione.
Come ogni anno, il vero centro della festa è stata la cucina: dei menù davvero speciali ideati da Sergio “il Mago” e i tradizionali lisotti di Pallare (so che alcuni non sapranno cosa sono, ma nell'autunno vi svelerò la ricetta! :)). Come ogni anno parte del ricavato verrà devoluto all’Ospedale Gaslini di Genova.
E mai come ogni altro anno, ho assistito ad un evento così sentito: 1200 coperti al sabato, e non saper più da che parte si è girati, vi assicuro che non è un evento da poco!


La festa dell'AVIS è qualcosa che ti prende il cuore: vedere così tanti giovani ragazzi alle prese per la buona riuscita dell'evento, vederli intorno ad un tavolo a mezzanotte con davanti un piatto contenete quello che rimane nelle cucine (e sabato sera è rimasto ben poco...) e vederli ridere e scherzare è un qualcosa che vale veramente la pena di essere vissuto.


Partecipo a questo evento da quando avevo 15 anni, prima come cameriera e poi come cassiera. Poi la grande svolta: un lavoro fuori mano e la decisione di non partecipare più. Un anno da spettatrice, convinta di non farcela a conciliare tutto. Per poi ritrovarmi magari più riposata, ma con il cuore più vuoto, e sicuramente più malinconica. E così, dopo un anno sabbatico, la nuova decisione. Tornare e provare a conciliare tutto. Lavoro viaggio e lavoro per volontariato. E sapete una cosa? Ci riesco. Magari non sarò presente come altre persone che ci mettono tutta l'anima e il corpo, ma un pezzettino di entrambi ce li riesco a mettere anche io. E così al mio ritorno... sorpresa!! Ennesima promozione!!! :) :) Coordinatrice di sala! E tutti penserete: Ohhhhh... e qui sta l'inghippo! Perchè me l'hanno venduta bene, i miei amici, con quel "Responsabile di sala". Ma in realtà, mi sento di più la "Signorina dei Reclami". Eh si, perchè anche se è nel nostro cuore LA FESTA PER ECCELLENZA, ogni tanto ai tavoli qualcosa che non va c'è... :) Ma non vi preoccupate! Con un bel sorriso si risolve sempre tutto! (...ehm... volevo dire quasi tutto...!).
Quindi grazie a tutte quelle persone che hanno lavorato per la realizzazione di tutto, e un grazie di cuore a tutte quelle persone che sono venute e che, con il loro cuore, hanno contribuito alla nostra felicità.


10 commenti:

  1. Complimenti, Sere! Un'iniziativa splendida e piena di amore :) Questo fa capire che bella persona sei, sensibile e con un grande cuore, deve essere davvero un'emozione grande! Ti abbraccio forte :)

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    1. grazie Vale! ma ti assicuro che io ho fatto ben poco! :) le persone con cui ho lavorato ci si sono dedicati veramente anima e corpo per tanti anni, ed è grazie a loro se quest'anno abbiamo raggiunto il top! :) io mi limito a passeggiare per i tavoli e a prendermi le "belle parole"! :)

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  2. Carissima Sere, sei una persona con un grande cuore, per l'impegno alla festa e per le donazioni. Mia mamma è stata donatrice per tantissimi anni, il mio compagno lo è tutt'ora e il mio babbo ha avuto bisogno di sacche di sangue per la sua malattia e mai come in quel momento ho benedetto mentalmente uno per uno tutti i donatori (io non posso esserlo perchè il sangue dovrebbero donarlo a me :-)).
    Brava, hai tutta la mia stima.
    Un abbraccio

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    1. davvero Robi, io non ho fatto nulla di più che partecipare alla sera. davvero, lo ripeto perchè vorrei, con questo post, ringraziare io per prima tutti gli altri ragazzi che si sono impegnati tantissimo! correre avanti e indietro per fare la spesa, contattare le orchestre, il mago, il ballo latino americano, i balli occitani! organizzare i fuochi d'artificio! il mio aiuto, in confronto, è proprio nullo! :) loro ci sono sempre, e ci sono ad ogni donazione! io manco quella posso fare! :) bacino grande! sere

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  3. Grande Sere, per la persona che sei e per l'impegno che ci metti!!! :)
    bacioni

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  4. Sono felice di essere in un mondo dove la solidarietà regna ancora sovrana.. Donare sangue e sorrisi è di quanto più semplice e incredibile si possa fare per gli altri.. complimenti..

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    1. grazie Simona, hai ragione: le persone che donano il sangue fanno un grande gesto di solidarietà! :) grazie per essere passata, arriverò a curiosare anche da te... :)

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  5. Anch io sono una donatrice di sangue! Anche se ogni volta quasi svengo ho sempre pensato che le mie paure sono stupidissime in confronto al bene che puoi fare...e come in Italia anche qui in Australia mi dedico a qc forma di volontariato si possa fare
    Brava Sere per questo post!
    Un abbraccio

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