Quatre Quarts |
Il dubbio è stato fortissimo. Anzi, non c'era nemmeno, all'inizio, il dubbio. Questa torta non doveva essere una torta da post. Assolutamente no! Perchè mi domanderete voi? Eh, perchè la quatre quarts è famosissima, la conoscono tutti. Quindi non mi era balenata neppure l'idea di metterla sul blog.
Intanto l'avevo preparata circa un anno fa per la prima volta e, a dire il vero, non mi aveva detto poi chissà che. Anzi! Però a Matteo era piaciuta, e quando un paio di sere fa ho realizzato che avevamo finito i biscotti che avevo preparato per la colazione e anche la crostata con le more, ho capito che dovevo preparare qualcosa (sono più di due anni che a colazione mangiamo solo cose home made, e da quando è così io finalmente mangio a colazione, prima proprio non mi andava giù nulla, eppure, come dice qualcuno, le gocciole della Pavesi sono così buone!!!).
Cosa faccio? Biscotti? naaa troppo lunghi sono già le 21... crostata? la frolla deve riposare, poi l'abbiamo appena finita... insomma, avevo voglia di fare una torta di quelle facili, sbattute. E allora ho pensato: rifaccio la 4/4. Se anche a sto giro non mi piace, non ci provo più. Così l'ho rifatta, con una differenza rispetto alla prima volta: ho usato il lievito. Ed è qui che mi è sorto il dubbio: quando l'ho sfornata era così bella che ho pensato: e se la posto? La conosceranno proprio tutti? E subito dopo: no, non la posto, ormai è buio, le foto verranno orribili, e poi la conosceranno sicuramente tutti. Ma il tarlo mi è rimasto. Così l'indomani mattina alle 6 quando suona la sveglia, ancora in pigiama e tutta stroppicciata, ho messo la mia 4/4 in bella mostra sulla penisola in cui facciamo colazione e... click! Poi l'ho tagliata!!! Ed era così bella, gialla, con quella crosticina dorata che... click!! click!!
Poi è capitata un'altra cosa ancora: vi ricordate della cena di cui vi ho parlato la scorsa volta, sotto al portico, con gli amici, la luna, i sogni e tutte quelle cose smielate lì? :) Ebbene, non era una cena normale, perchè era pure cucinata da uno chef di eccellenza! (chissà se posso nominarlo? la prossima volta gli chiedo se ho diritto di metterlo sul mio blog...). E quando parlando la mia super amica che come me cucina tanto e che sa un sacco di cose che io non so e allo chef che sa praticamente tutto mi hanno detto "E cos'è la 4/4?" ho pensato: "La posto!!!!".
Poi ho chiesto anche a qualcuna delle mia amiche di blog, che mi hanno detto anche loro "E mettila!!!". E allora eccola qua. La mia 4/4. :)
QUATRE QUARTS
206 g uova (in pratica voi prendete 4 uova, dividete gli albumi dai tuorli, e poi pesate i tuorli e gli albumi, e calcolate il peso delle 4 uova, ma dividetele subito perchè vi serve per poi montare i bianchi! :))
206 g burro
206 g farina
206 g zucchero
1/2 bustina lievito per dolci
In pratica questa torta si chiama quatre quarts perchè prevede la stessa quantità in peso dei quattro ingredienti sopra citati (uova, zucchero, burro e farina). Per questo motivo occorre pesare 4 uova e poi dosarsi precisamente in base al loro peso.
Quindi, prendete le uova e dividete i bianchi dai rossi. Montate i bianchi a neve ferma. Poi prendete i tuorli e sbatteteli con lo zucchero finchè non verranno ben spumosi e chiarissimi. Aggiungete il burro fuso, la farina setacciata con il lievito e infine amalgamate i bianchi, sbattendo la frusta dall'alto verso il basso in modo che non si sgonfino. Poi prendete una teglia quadrata di lato lungo 23 cm, ungetela con il burro, spolverate con un pò di farina e mettete dentro il composto. Fate cuocere a 180° per circa 50 minuti.
Per 1 torta.
206 g uova (in pratica voi prendete 4 uova, dividete gli albumi dai tuorli, e poi pesate i tuorli e gli albumi, e calcolate il peso delle 4 uova, ma dividetele subito perchè vi serve per poi montare i bianchi! :))
206 g burro
206 g farina
206 g zucchero
1/2 bustina lievito per dolci
In pratica questa torta si chiama quatre quarts perchè prevede la stessa quantità in peso dei quattro ingredienti sopra citati (uova, zucchero, burro e farina). Per questo motivo occorre pesare 4 uova e poi dosarsi precisamente in base al loro peso.
Quindi, prendete le uova e dividete i bianchi dai rossi. Montate i bianchi a neve ferma. Poi prendete i tuorli e sbatteteli con lo zucchero finchè non verranno ben spumosi e chiarissimi. Aggiungete il burro fuso, la farina setacciata con il lievito e infine amalgamate i bianchi, sbattendo la frusta dall'alto verso il basso in modo che non si sgonfino. Poi prendete una teglia quadrata di lato lungo 23 cm, ungetela con il burro, spolverate con un pò di farina e mettete dentro il composto. Fate cuocere a 180° per circa 50 minuti.
Per 1 torta.
Io non la conoscevo, almeno non con questo nome... Bella torta e ottima colazione super artigianale! Un bacio
RispondiEliminaciao Giada! ben rientrata super rilassata! :) un bacino!
EliminaBeh cara Sere, hai trovato un'altra blogger che non conosceva la 4/4!! Ma d'altra parte da una che cucina le torte con la quinoa, una 4/4 (che pare così buona e morbida) non lapuò conoscere. Bravissima, ho colmato una lacuna (diciamo che ho delle voragine ma nessuno nasce 'imparato'!) :-) Bacionissimi
RispondiEliminaRoby magari la conosci con il suo nome inglese, pound cake?
Eliminamacchè, nemmno pound cake...'gnorante che sono!! :-)
EliminaRoby che dire! La 4/4 rientra nella cucina un pò classica, storica oserei dire... e tu invece sei sempre un pò più avanti! :) Le tue idee mi lasciano sempre a bocca aperta... perchè veramente una torta che lava la bocca non l'avevo mai vista! (per chi non capisse... vada un pò a vedere su Il senso gusto...)
RispondiEliminaE poi le tue foto!!! :) quelle si che sono stupende! bacini! PS e puoi ben dirlo... nessuno nasce "imparato"!
Io amo la 4/4, ne ho fatta una con il mascarpone al posto del burro e son rimasta folgorata! Hai fatto bene a darle un'altra chance :) e ce ne sono tante versioni differenti, è veloce da fare, insomma è davvero il dolce giustoper la colazione, brava Sere!
RispondiEliminagrazie cara! eh si, dandole questa seconda chance mi ha conquistata!! :) e credo che la rifarò, con diverse varianti!
Eliminacome sono fortunato! :)
RispondiEliminabacino! :)
Eliminabrava Serena! hai fatto bene a metterla, anche io l'adoro ed è davvero favolosa :)
RispondiEliminaeh si, questa volta mi ha conquistata! :)
Eliminaun'altra che non la conosceva!! hai fatto bene a postarla!! mi aggiungo al blog! complimenti!!! Maria
RispondiEliminagrazie Maria! e benarrivata! :)
EliminaCome non postarla???Il tuo blog è visto anche da persone che sono alle prime armi in cucina e queste ricettine servono eccome,ma anche noi con un pò di esperienza in più godiamo di una ricetta ben fatta e questa è una meraviglia!!Bravissima e complimenti per tutto Serena!!
RispondiEliminaGrazie Damiana! Per essere passata e per questo incoraggiamento! :) effettivamente hai ragione... come si dice, nessuno nasce imparato! e se scopro cose nuove che non conoscevo, magari ci sono altre persone come me che non le conoscono e che mi seguono! ;) bacino!
EliminaHai fatto benissimo a postarla! Sai che io non ho mai provato a prepararla? Eh si, mai infornata:)) Un abbraccio e grazie per gli auguri!
RispondiEliminaciao marifra! :) è sempre un piacere quando passi da queste parti! per forza dovevo farti gli auguri!!! 3 anni, ti rendi conto??? mica pizza e fichi! ;) 3 anni di delizie e di foto meravigliose! bacino!
EliminaMa solo io non la conoscevo?' Nè col nome italiano nè con quello inglese...per fortuna l'hai pubblicata! Anche se trovo una rottura pesare le uova la voglio assolutamente provare..
RispondiEliminamimi piacere di conoscerti! senti... se non vuoi separare le uova, pesale intere, e poi con le mani tiri via i tuorli! ;) si può fare anche così, che forse è pure più veloce!
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