Privacy Policy

mercoledì 15 maggio 2013

Le CacioRicette: se mi porti un pecorino, mi conquisti il cuore.



Ed eccoci alla seconda puntata delle CacioRicette.
A questo giro devo dire che Stefano mi ha piacevolmente stupita, perchè nella spedizione iniziale questo formaggio non era previsto, e perchè ha sfondato una porta che più aperta non si può mandandomi un formaggio davvero straordinario: il pecorino di Picinisco.
Adoro tutti i diversi tipi di pecorino, e ne avevo già assaggiati di diversi, dai toscani (bei ricordi di quando Comandante Amigo viveva a Firenze per studi e insieme a lui mi divertivo a girare per la Toscana e a comprare qualsiasi tipo di pecorino incontrassimo) ai sardi, fino ad arrivare alle varie "concie" (al pomodoro, sotto cenere, in foglie di noce). Ma devo dire che quello di Picinisco ancora non lo conoscevo, e che mi ha piacevolmente colpita.
Ci spostiamo per questa volta nel Lazio, dal produttore Az. Agricola Pacitti. Questa azienda ha fondato nella sua "Casa Lawrence" non solo la sede dell'azienda, ma anche il ristorante e le camere per l'alloggio. La casa è stata chiamata in questo modo in onore del celebre scrittore David Herbert Lawrence che lì ha preso ispirazione per un suo romanzo. La famiglia Pacitti non produce solo il pecorino, ma anche altri tipi di formaggio. E chissà che non ve ne faccia scoprire anche qualcun altro, prima o poi! Colgo comunque l'occasione per ringraziare anche questo produttore, per il lavoro che fa e per la prelibatezza che ho avuto la fortuna di assaggiare.

Ma torniamo al nostro formaggio. Dopo averne tagliato la prima fettina (ed averla diligentemente divisa in due, pena i musi di Comandante Amigo), ho iniziato a degustarlo per poter capire come meglio poterlo impiegare in cucina. Ma ho avuto dei dubbi: quel pecorino non poteva essere cucinato! Avrei potuto ucciderlo!!! Ha un gusto dolce e deciso al tempo stesso, delicato ma intenso. Come impiegarlo? Così fettina dopo fettina (che se non stavo attenta lo finivo e la ricetta me la fumavo...), mi è venuto in mente una ricetta un pò complessa: il soufflè con gli asparagi, altra mia croce culinaria, nel senso che ne mangerei a quintalate, di soufflè e di asparagi...


Scommetto che non vedete l'ora di imparare a fare il soufflè! E allora correte tutti a leggerla qui, su Qualeformaggio.
E noi... ci rivediamo alla prossima puntata con altre golosità formaggiose!

8 commenti:

  1. Chapeau, che ricetta! E diciamo che potrei fare un copia-incolla! Amore per il pecorino, c'è. [in primis per i formaggi in generale, e vabbè]
    Amore per gli asparagi, c'è.

    ... però...
    mai fatto un soufflè in vita mia! C'è da rimediare?!

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  2. adoro l formaggi e gli asparagi e il soufflè...ho la tua ricetta... che altro voglio di più ?? bravissima ottima presentazione...!!

    RispondiElimina
  3. Pecorino...
    Asparagi...
    mmmmm corro a leggere!
    Un bacino cara :)

    RispondiElimina
  4. ahhhhh formaggiooooooo...pecorino poi!!!!!adoro!!!!ovviamente non più del Parmigiano ma siamo lì ;)
    vado a leggermi le regole del soufflè che mi hai fatto venire voglia!!
    bacioni

    RispondiElimina
  5. Soufflé? Mi intimorisco alla sola parola.
    Però con due ingredienti così, in qualche modo ci devo provare. Ottimo lavoro, difendiamo gli impegno e la serietà.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Io sono fisicamente dipendente dai formaggi. Non posso vivere senza.
    Col pecorino potrei impazzire poi!

    RispondiElimina
  7. Ma va quante belle cose che imparo quando passo da qui.
    Il Picinisco mancava pure a me e quindi, che dire, mi toccherà salvarmi l'indirizzo e farci un salto.
    Brava anche per il soufflè!! Sei troppo impavida ;)

    RispondiElimina
  8. Adoro i formaggi, li trovo molto saporiti e versatili in cucina.
    Con gli asparagi poi...

    Anna Luisa

    RispondiElimina

Se ne hai voglia... puoi trascorrere un pò delle tue sere insieme a me! E condividere le tue opinioni, mi farà molto piacere.