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mercoledì 10 luglio 2013

Ortensie in fiore a "Il Torrione"


Ci sono regali che arrivano inaspettatamente, e sono i più belli.
Quando abbiamo saputo della Cena In Bianco di Torino, dirvi che non siamo stati più nella pelle è dirvi poco. Eravamo elettrizzati all'idea di partecipare ad un evento così bello.
Per il piacere di esserci e per regalarci un qualcosa da serbare nel cuore, un bel momento vissuto insieme. Per arricchire la nostra collezione di istanti.
Non vi nego lo stupore quando siamo stati invitati a fermarci a "Il Torrione" per la notte, e per poter essere lì il giorno dopo, all'evento "Ortensie in fiore".
Un regalo di inizio estate, per la nostra estate rock.


Cosa di meglio che un weekend rilassante? Per una vita un pò più slow, con i piccoli piaceri ricavati dal poter trascorrere due giorni in tutto relax.
"Il Torrione" è una dimora storica, situata a Pinerolo, poco fuori Torino. Un posto in cui il tempo si è fermato: un enorme parco, una residenza elegante, ortensie ad ogni angolo. Una fiaba a pochi km dalla vita di tutti i giorni.

 

Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare la dottoressa Paola Gullino, dell'università di Torino, che ci ha accompagnato per l'intero percorso ed è stata una guida botanica d'eccellenza. Ve lo immaginate, Comandante Amigo là in mezzo?
Ma soprattutto, vi immaginate me, là in mezzo a tutti quei fantastici fiori? Trovo le ortensie estremamente eleganti e raffinate. Semplicemente delle meravigliose palle colorate. Bianche, rosa, viole o azzurre, sempre perfettamente delicate.
Oltre allo spettacolo delle ortensie (che da sole meritivano, almeno secondo il mio punto di vista, il viaggio!) ad ogni angolo del giardino, in prossimità della dimora, spuntavano interessanti tavoli con dimostrazioni di ogni sorta.


Abbiamo conosciuto il gruppo di Blossom Zine, che con delle bellissime tazze da tè delle nonne hanno ideato degli stupendi centri tavola, ovviamente pieni di ortensie. Inutile dirvi che mi immaginavo già in qualche cena ("Aspettando gli ospiti"), con un centro tavola identico a quelli visti.

 
 
Ho visto ragazze rilassate davanti ad un foglio bianco, con accanto dei pennelli, tutte intente in una attività che non potrei mai e poi mai affrontare (ricordo ancora la mia scarsa abilità ai tempi in cui studiavo artistica...), ma che mi lascia comunque incantata e suscita in me un pò di invidia, di quella buona... ma come fanno ad essere così brave? Le ragazze di Jardin d’Emotions, che curano e inventano giardini dei sogni e del Circolo Artisti di Torino.


Poi sono passata accanto a The Wool Box, e il fascino dello sferruzzamento si è reimpossessato di me! Non ve lo nego: a casa ho una bellissima borsa, con tanto di fiorellini (molto british style) piena di ferri e lana, e con un maglioncino "quasi" finito (riuscirò mai ad indossarlo?). Ho parlato con Linda ed ho sentito tutto il suo entusiasmo: lo spirito che spinge questo progetto a salvaguardare i patrimoni genetici locali e la voglia di avere dei prodotti di ottima qualità. Insomma, tutto ciò in cui credo, calato anche in questo contesto un pò lontano da me (ma non poi troppo...).

 

E cosa ne dite di tornare in campo food? E curiosare nel blog di Federica?
E' vero, qui da me non passano mai grande cose nel campo del cake design, ma non significa che io non ne resti affasciata e non sia catturata da delle vere e proprie opere d'arte (perchè questo campo, secondo me, è anche molto molto artistico!).


Insomma, abbiamo passato davvero una bella giornata. A fotografare, a curiosare, a passeggiare e a crogiolarci in un praticello. A leggere e a chiacchierare.
E se non vi fidate del mio giudizio, vi fiderete almeno di quello di Raspelli, o no?

10 commenti:

  1. Ma che bellezza! *.* Sì immagino la vostra gioia! Foto stu-pen-de!
    Un bacino cara Sere

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  2. Io AMO le ortensie ma l'unica volta che le ho messe sul balcone sono morte...
    Grazie per il bellissimo reportage, davvero un luogo incantevole.
    bacetti

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  3. Ciao Serena,
    adoro le ortensie, sul lago maggiore dove vado da tantissimi anni, diciamo da quando ero bimbetta, in ogni villa si trovano meravigliosi cespugli, con i colori più disparati...intensi...delicati...veramente speciali!

    Da piccina usavo le foglie delle ortensie come "piatti" per le mie pappe fatte di terra, acqua, legnetti e sassolini, per le malcapitate bambole e animali domestici del momento che si dovevano assoggettare alla mia "cucina alternativa".

    L'ortensia è nel mio cuore!

    Cri

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  4. Oh, ecco che faccio combaciare il tuo racconto con le foto e mi accorgo di quanto meravigliosa possa esser stata questa esperienza :)

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  5. Quelle ortensie....mi ricordano la Francia e mia nonna che ne aveva il giardino pieno: mi raccontava che da piccola, io mi avvicinavo e le spiumavo una ad una e lei, quando mi scopriva con le mani piene di petali, si sentiva rispondere: "che pofumo quetti fioli". Ecco, mi commuovono ogni volta, ed il colore moeve è sicuramente il più incantevole che c'è.
    Tutte le tue foto sono di una poesia incredibile. Ho letto questo post con gli occhi grandi!
    Bravissima. Ti abbraccio fortissimo. Pat

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  6. Ciao Serena
    grazie rispecchia esattamente ciò che abbiamo vissuto in quei due giorni.

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  7. Wow!!! Che foto, complimenti, non saprei quale scegliere...

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  8. Bellissime foto e descrizione impeccabile dell'evento, il Torrione è una cera chicca della mia zona! Sono contenta che ci siamo conosciute, teniamoci in contatto :-) Ciao Federica alias zuccheramente

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  9. Che immagini stupende! Mettono pace e serenità a vederle :-) Grazie! Un abbraccio

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